Alla Cattolica un corso per la regolazione della fertilità

Al via la quattordicesima edizione sui metodi naturali. Quattro sessioni di due giorni introdotte dall’intervento di monsignor Caludio Giuliodori

Al via la quattordicesima edizione sui metodi naturali. Quattro sessioni di due giorni introdotte dall’intervento di monsignor Caludio Giuliodori 

Quattordicesima edizione per il Corso sui metodi naturali di regolazione della fertilità, promosso dal Centro studi e ricerche sulla Regolazione naturale della fertilità dell’università Cattolica di Roma, parte della fondazione Istituto scientifico internazionale Paolo VI diretta da Riccardo Marana. Le iscrizioni al corso si chiudono sabato 14 maggio.

Il Centro, da oltre quarant’anni, svolge un’attività di divulgazione, formazione e ricerca sui metodi naturali quali strumenti ideali di prevenzione e tutela della salute della donna e della vita nascente. «Il Corso- spiegano i promotori- propone la formazione di operatori per un servizio di divulgazione e insegnamento dei Metodi naturali di regolazione della fertilità, attraverso un percorso finalizzato a mettere in luce, nell’ambito della sessualità e fertilità umana, il contributo che la Regolazione naturale della fertilità offre per rispondere a malesseri causati da disagi di tipo ambientale, sanitario, psicologico etico e sociale».

«Allo scopo di tutelare la fertilità umana, attualmente oggetto di pesanti manipolazioni, si proporrà nei vari moduli l’approfondimento delle conoscenze sulla fertilità di coppia in tutte le fasi della vita riproduttiva, attraverso i metodi naturali quali strumenti eticamente e scientificamente validi per l’attuazione di una autentica vera procreazione responsabile».

Le quattro sessioni, di due giorni ciascuna, introdotte venerdì 20 maggio dall’intervento di monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’università Cattolica del Sacro Cuore, dal titolo “I metodi naturali a servizio dell’amore umano e della procreazione responsabile”, propongono temi a contenuto scientifico e antropologico-etico.

2 maggio 2016