Le vie di Aleppo si sono riempite, domenica 27 marzo, di sacerdoti e religiosi siro-ortodossi dell’arcidiocesi aleppina, accompagnati da più di quattrocento ragazzi e ragazze che partecipavano all’incontro della gioventù siro-ortodossa in corso ad Aleppo. Una Marcia per la pace, la loro, guidata dal patriarca Mar Ignatius Aphrem II, con l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla vicenda dei due vescovi rapiti il 22 aprile 2013 nel contesto del conflitto siriano: l’arcivescovo siro-ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e quello greco ortodosso Boulos Yazigi. Da quell’aprile di tre anni fa, dei due presuli non si hanno più notizie.

Il corteo di sacerdoti e giovani, riferiscono fonti del Patriarcato siro-ortodosso consultate dall’Agenzia Fides, si è snodato dal luogo del raduno giovanile fino alla chiesa siro-ortodossa dedicata a Mar Gewargis (San Giorgio). Il primate della Chiesa siro-ortodossa ha guidato la preghiera per chiedere al Signore che i due vescovi spariti possano ritornare sani e salvi, e che tutti i rapiti possano presto ritrovare la libertà. Un momento comunitario di celebrazione dei martiri si è svolto anche davanti al monumento – di recente inaugurazione – dedicato ai martiri del Sayfo, espressione con cui si indicano i massacri subiti un secolo fa nell’Impero ottomano dalle comunità cristiane caldee, sire e assire su istigazione dei “Giovani Turchi”.

1° aprile 2016