Albergo di Rigopiano, estratta la sesta vittima

Si continua a scavare con la speranza di trovare ancora persone vive. Il Papa ringrazia i soccorritori e i vescovi della zona: «Grazie per quello che fate»

Si continua a scavare con la speranza di trovare ancora persone vive. Il Papa ringrazia i soccorritori e i vescovi della zona: «Grazie per quello che fate» 

Continuano a scavare i soccorritori di Rigopiano, con la speranza di trovare ancora persone vive. Sono ancora in 23 sotto la neve, tra le stanze dell’hotel, in fondo alla valle. Ieri, Papa Francesco al termine dell’Angelus, ha incoraggiato gli uomini e le donne che in queste ore continuano a lavorare per salvare le vittime della slavina. «Sono vicino con la preghiera e con l’affetto alle famiglie che hanno vittime tra i loro cari. Incoraggio quanti sono impegnati con grande generosità nelle opere di soccorso e assistenza; come pure le Chiese locali, che si prodigano per alleviare le sofferenze e de difficoltà».

Il Papa si è rivolto ai vescovi della zona: «Grazie per quello che fate». Ai fedeli presenti in piazza l’invito «a pregare insieme per le vittime e anche per quello che con grande generosità stanno facendo i soccorritori». Intanto la notizia delle ultime ore è quella del ritrovamento della sesta vittima, un uomo. All’inizio si pensava fosse il 22enne senegalese che lavorava nella struttura, ma poco dopo la notizia è stata smentita.

Il numero dei dispersi
resta 23 mentre nella notte sono stati portati vicino alla struttura i mezzi pesanti per scavare e aprire alcune vie nei dintorni. Al momento il bilancio è di undici sopravvissuti, nove dei quali estratti dalle macerie, e sei vittime. Domani i bambini salvati potrebbero essere dimessi dall’ospedale di Pescara.

23 gennaio 2017