Albania, Save the Children: dopo il sisma, affrontare i bisogni dei bambini

L’organizzazione internazionale invita a «prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei piccoli all’indomani di questo disastro». Servono tende, letti e coperte

Tende, coperte e letti, in previsione dell’arrivo dell’inverno. All’indomani del sisma che ha colpito l’Albania, nelle prime ore di martedì 26 novembre, Save the Children stila l’elenco delle priorità, con l’obiettivo di «affrontare con urgenza i bisogni dei bambini». A parlare è Anila Meco, direttrice nazionale dell’organizzazione in Albania. «È stato uno shock terribile per le famiglie colpite e per tutto il Paese – dichiara -. Temiamo che il numero di morti e feriti possa aumentare ancora. In emergenze come questa, i bambini sono estremamente vulnerabili. All’improvviso, le loro case vengono distrutte, probabilmente hanno perso familiari o amici, hanno visto le loro cose perdute».

Al momento, si contano 157 edifici crollati, oltre 600 feriti e il numero dei morti continua a salire. «I bambini potrebbero non capire sempre cosa sta succedendo e questi eventi possono essere traumatizzanti per loro – prosegue Meco -. Chiediamo al governo di prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei piccoli all’indomani di questo disastro. I minori devono essere tenuti al sicuro in rifugi adatti a loro e hanno bisogno di luoghi dove possono giocare e superare il trauma subito». Tra le necessità più urgenti, appunto: tende, letti e coperte «per i bambini colpiti e per le loro famiglie. Le loro case e i loro appartamenti sono crollati o sono stati danneggiati, quindi hanno bisogno di un posto adeguato dove poter stare, soprattutto in previsione dell’arrivo dell’inverno, e di attrezzature per cucinare. Siamo in contatto con le autorità locali per valutare le esigenze dei piccoli e siamo pronti a intervenire», conclude la direttrice nazionale di Save the Children in Albania.

27 novembre 2019