Al via “Letterature”, doppio omaggio a Dario Bellezza e John Fante

Conclusione il 30 giugno con i candidati allo Strega Europeo: Rafael Chirbes, Stefan Hertmans, Alain Mabanckou, Katja Petrowskaja e Tommy Wieringa

Dal 9 al 30 giugno la XIV edizione. La conclusione con i candidati allo Strega Europeo: Rafael Chirbes, Stefan Hertmans, Alain Mabanckou, Katja Petrowskaja e Tommy Wieringa

Parafrasando un intervento di Umberto Saba, del 1911, sul ruolo dei poeti, ai quali resterebbe «da fare la poesia onesta», così si interroga “Letterature”, la rassegna estiva dedicata alla narrativa italiana e straniera, con il tema provocatorio “Cosa resta da fare alla letteratura”. In scena dal 9 al 30 giugno, il XIV festival internazionale di Roma – ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, per la regia di Fabrizio Arcuri – vedrà salire sul palco con testi inediti e in numero ben maggiore rispetto alle edizioni precedenti autori quali Tommy Wieringa, Rafael Chirbes, Nicola Lagioia, Vinicio Capossela e Donato Carrisi. A dispetto della crisi economica e nonostante il budget dimezzato, il festival – che nei fortunati anni di debutto ha ospitato i più grandi scrittori al mondo, dai Nobel V. S. Naipaul e Herta Müller a Salman Rushdie, John Grisham e Isabel Allende – resiste, mantiene la sua formula ad ingresso gratuito e quest’anno rende omaggio anche a Dario Bellezza e John Fante.

In tutto tredici serate, ancora orfane della scenografia originale – la basilica di Massenzio, “inaccessibile” a causa dei lavori del cantiere per la metro C -, che si svolgeranno tra piazza del Campidoglio e Casa delle Letterature, con la collaborazione della Fuis-Federazione unitaria italiana scrittori e di ambasciate e istituti culturali stranieri. Oltre alla parola scritta e alla parola letta, come è nel dna della rassegna, ci saranno anche momenti di musica dal vivo, quest’anno coordinati dal compositore e pianista Franco Piersanti. A dare il via, il 9 giugno, sarà l’inaugurazione della mostra fotografica, a cura di Alessandra Mauro, tratta dell’antologia “Il racconto onesto”, che raccoglie i testi di sessanta scrittori e i reportage di undici fotografi italiani. Il 12 giugno, la prima serata in piazza del Campidoglio sarà dedicata ai “Destini” ed ospiterà Marco Missiroli e, introdotti dall’attrice Lucrezia Lante della Rovere, “voce” di questa edizione del festival, l’irlandese Robert McLiam Wilson e il mozambicano Mia Couto, una delle penne più autorevoli della letteratura africana contemporanea.

Altro appuntamento in scaletta, quello a Villa Bonaparte (11 giugno) – ideato grazie alla collaborazione dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e l’unico per il quale è obbligatorio la prenotazione – con Lydie Salvayre, l’autrice francese vincitrice del Premio Gouncourt 2014 che incontrerà Marcello Fois, autore di “Luce Perfetta”. Mentre alla Casa delle Letterature verrà reso omaggio al polacco Rozewicz Tadeusz (10 giugno) e al poeta romano Dario Bellezza (15 giugno), scoperto dall’altro gigante, Pasolini, che lo definì «il miglior poeta della nuova generazione». L’annuncio, poi, dei tre finalisti del Premio letterario John Fante, dedicato allo scrittore italo-americano (22 giugno) mentre il 24 si svolgerà, prima volta a Roma, un incontro con gli autori finalisti del Premio Viareggio-Rèpaci 2015. Chiuderanno il festival il 30 giugno, ancora ai piedi del Campidoglio, il recital di Francesco Piccolo con i cinque autori candidati del Premio Strega Europeo: Rafael Chirbes, Stefan Hertmans, Alain Mabanckou, Katja Petrowskaja e Tommy Wieringa.

5 giugno 2015