Al via la XIV edizione de “Lo Spiraglio Filmfestival”

La rassegna cinematografica dedicata ai temi della salute mentale al Maxxi dall’11 al 14 aprile. 8 lungometraggi e 8 cortometraggi arrivati alle fasi finali del concorso

Per capire, “pensare” e conoscere meglio il mondo della salute mentale, torna per il 14° anno “Lo Spiraglio Filmfestival“, al Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dall’11 al 14 aprile. Diretta da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica, e organizzata da Roma Capitale e dal Dipartimento salute mentale della Asl Roma 1 in collaborazione con il Maxxi, la rassegna si conferma come appuntamento immancabile, soprattutto nell’anno del centenario della nascita di Franco Basaglia, la cui legge del maggio 1978 sancì la chiusura dei manicomi, riformando il sistema di cura per il disagio mentale e segnando una svolta nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici.

Il festival, evidenziano gli organizzatori, si innesta sempre più nel «crescente interesse pubblico e mediatico verso i temi della salute mentale, sempre meno tabù e sempre più rappresentati anche in ambito artistico». Temi e istanze che risuonano nello spirito dei lungometraggi e dei cortometraggi presentati in concorso al festival e che saranno visionati e giudicati da una doppia Giuria: una formata da esperti di cinema e personalità del mondo scientifico e una giuria popolare che assegnerà il Premio del pubblico dello spiraglio, alla sua seconda edizione.

Alle fasi finali del concorso accedano 8 lungometraggi e 8 cortometraggi, selezionati dal gruppo integrato di valutatori tra i numerosissimi film iscritti all’edizione di questo anno. Tra i grandi temi, la salute mentale nel carcere. Per questo in anteprima assoluta sono stati selezionati alcuni film in concorso che hanno aperto il Festival nella Casa circondariale di Roma Regina Coeli il 3 aprile, di fronte alle istituzioni carcerarie e a rappresentanti della Asl Roma 1. Tra i film “Indipendenza da gioco. Storia di Luca”, di Benedetto Alessandro Sanfilippo, e “Kvara. Una storia d’amore e pallone”, di Raffaele Iardino e Mario Leombruno, che saranno presentati ai detenuti e a un pubblico selezionato per l’occasione.

10 aprile 2024