Al via il campo estivo di Fonte d’Ismaele e Medicina Solidale

La proposta, dal 14 al 30 giugno, per tutti i bambini, a partire da quelli che vivono in una condizione di disagio nella periferia della Capitale

“Parole sussurrate: riconoscere la voce dei bambini”. È questo il tema del campo estivo promosso da Fonte d’Ismaele e Medicina Solidale, al via il 14 giugno nella sede della prima associazione, in via Chiovenda (Tuscolana). La terza esperienza insieme, in collaborazione con l’Elemosineria apostolica, che vedrà accolti fino al 30 giugno, in un ambiente multiculturale e multietnico, tutti i bambini, a partire da quelli che vivono in condizioni disagiate nella periferia della Capitale.

Prevista la partecipazione – completamente gratuita – di oltre 30 piccoli, accolti da 10 animatori, tutti giovani volontari, che li guideranno nei giochi ma anche in attività ludiche e creative con laboratori di pittura e di disegno. Il tutto nel pieno rispetto delle norme sanitarie e delle linee guida governative e regionali sui centri estivi: triage all’accoglienza, organizzazione in piccoli gruppi, distanziamento sociale. A questa attività, grazie ai medici volontari di Medicina Solidale, verrà anche garantita una sorveglianza sanitaria, insieme a consulenze pediatriche. Il tutto sempre gratuitamente.

Nelle parole del direttore di Medicina Solidale Lucia Ercoli, «questa sarà l’estate della ripartenza per la città e per tutto il Paese. Noi abbiamo scelto di ripartire di più piccoli e fragili. Solo in questo modo potremo parlare di un nuovo rinascimento culturale e solidale post pandemia. Saremmo molto contenti – aggiunge – se i candidati sindaco si ricordassero dei più piccoli che spesso sopravvivono nella nostra città in situazioni di grave disagio e indigenza».

11 giugno 2021