Brevi video in stile youtuber, per offrire consigli indicazioni e suggerimenti sul vasto mondo del web e dei social, riletti però in chiave pastorale, al servizio della testimonianza, e destinati a essere adottati anche come strumenti per i formatori. È la proposta di WeCa, l’associazione che riunisce i webmaster cattolici italiani, al via da domani, mercoledì 21 novembre. Dodici appuntamenti online ogni mercoledì sulle pagine Youtube e Facebook di Weca e sul sito dell’associazione, dedicati a parrocchie, associazioni, istituti religiosi, gruppi giovanili e parrocchiali, diocesi. Ma anche a genitori, adulti e giovani che scelgono di navigare più consapevolmente le nuove tecnologie.

Pillole di formazione, dunque, per rispondere, «nel linguaggio semplice e diretto del web, alle domande più frequenti sulla presenza – e sulla presenza cristiana – in rete, offrendo anche consigli puntuali e suggerimenti perché la propria pastorale possa utilizzare al meglio gli strumenti e gli ambienti messi a disposizione dalle nuove tecnologie digitali», spiega il presidente di WeCa Giovanni Silvestri. A condurre i video, il giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta. La realizzazione invece è in sinergia con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei e il Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano.

L’obiettivo, spiega ancora Silvestri, è offrire «un servizio per l’attività di pastorale del web che accresca la consapevolezza delle risorse e dei limiti dell’uso delle nuove tecnologie. Una proposta, alla luce dei Messaggi del Papa per le Giornate per le comunicazioni sociali, che nasce dalla storia e dalla particolarità della nostra associazione, nata nel 2003, sempre a servizio dei siti web cattolici e di parrocchie, associazioni, ordini religiosi, diocesi e semplici utenti».

Il primo tutorial parlerà dei “Cinque motivi per cui Facebook non può sostituire il sito parrocchiale”; si proseguirà quindi con “Sette consigli per gestire il gruppo Facebook di una parrocchia” e “Ha senso un gruppo Facebook per una parrocchia?”. Infine, si parlerà dei “Cinque segreti per un sito parrocchiale ordinato e facilmente consultabile”. Tra gli argomenti in agenda ci sono poi il rispetto delle normative, a partire dalla privacy, e il funzionamento di Google, gli aspetti più interessanti di Twitter e Instagram,fino ad arrivare anche «all’estrema utilità, spesso dimenticata», di una presenza ordinata su Wikipedia.

Per informazioni: info@webcattolici.it.

20 novembre 2018