Al via i lavori per il Giubileo 2025

Presentato il cantiere che, dal 20 agosto, interesserà piazza Pia. L’arcivescovo Fisichella: la realizzazione del sottovia «offrirà una prospettiva che aiuterà la contemplazione della bellezza da parte dei pellegrini». Il sindaco Gualtieri: «Evento accogliente, inclusivo e sostenibile»

La bellezza come viatico che «porta alla contemplazione e alla preghiera», considerato che «il Giubileo è primariamente un’esperienza di spiritualità». Così si è espresso l’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione, intervenendo questa mattina, 26 luglio, alla conferenza stampa “Giubileo, partono i lavori”, che ha avuto luogo nell’Auditorium di via della Conciliazione, per la presentazione del cantiere che dal prossimo 20 agosto interesserà piazza Pia. «La realizzazione di questo sottovia che abbiamo tanto desiderato – ha detto, guardando al sottopassaggio pedonale che congiungerà Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e quindi a piazza San Pietro – offrirà sicuramente una prospettiva che potrà aiutare la contemplazione della bellezza da parte dei pellegrini» perché l’evento giubilare che interesserà Roma nel 2025 «ha bisogno di essere vissuto intensamente».

Per il presule, grazie a questo intervento urbanistico «Roma, che è già bella, diventerà ancora più bella e sarà a servizio dei cittadini, dei pellegrini e dei turisti» poiché «in una città bella si vive meglio, la violenza viene meno e il degrado si ha paura di metterlo in atto». Ribadendo quindi l’auspicio che «il Giubileo sia una vera occasione di accoglienza dei pellegrini» ed esprimendo «gratitudine al governo e al sindaco di Roma per la costante collaborazione», Fisichella ha guardato infine all’Anno giubilare imminente come a «una prima tappa in vista poi della celebrazione, nel 2033, dei due millenni dalla morte e risurrezione di Gesù».

Certo che i lavori avviati «non solo in questa parte della città ma anche in altri snodi importanti come piazza della Repubblica o in relazione al ponte dell’industria sono un’opera di grande importanza che renderà il Giubileo nella nostra città un evento accogliente, inclusivo e sostenibile» anche Roberto Gualtieri, sindaco di Roma e commissario straordinario per il Giubileo 2025. Annunciando in particolare che i lavori in corrispondenza di piazza Pia – il cantiere «dal valore simbolico più importante perché punta a far riabbracciare due punti centrali della città, recuperando una frattura determinata dal sottopasso che spezza a metà un asse non solo urbanistico ma anche tra lo Stato e la Chiesa» – dureranno «fino al mese di dicembre 2024 e saranno h24», Gualtieri ha sottolineato che si tratta di «un’opera di grandissima ambizione e sfidante dal punto di vista ingegneristico». Di fatto, si tratterà di realizzare non solo un sottopassaggio ma anche « una pedonalizzazione di piazza Pia e così della restituzione alla città di una zona bellissima».

Ha parlato infatti di «un progetto complesso in un luogo iconico, che richiede lo spostamento preventivo di due collettori», anche l’ingegnere Aldo Isi, amministratore delegato e direttore generale di Anas, che ha illustrato con immagini il progetto finale, presentando «lo studio preventivo reso possibile dall’uso del sistema Bim». L’investimento sul progetto non è solo di studio ma anche economico, quantificato in «675 milioni di euro di risorse stanziate per questo intervento e tante altre opere» da Ornella Segnalini, assessore ai Lavori pubblici e infrastrutture di Roma Capitale. Da parte sua, Eugenio Patanè, assessore capitolino alla Mobilità, ha guardato alle inevitabili «criticità che la fase di cantierizzazione comporterà in questo quadrante specifico della città, dove passano una media di 3.800 vetture all’ora», anticipando che «sarà rimodulata la viabilità ad esempio su Ponte Vittorio Emanuele II, che prevedrà la guida all’inglese e quindi a sinistra» e, tra le altre necessarie modifiche sia «in direzione da Nord a Sud, e quindi da piazza Adriana al lungotevere e, viceversa, da corso Vittorio Emanuele a Prati», ha annunciato che modifiche nel percorso «subiranno anche le due linee degli autobus che arrivano a San Pietro, dove fanno capolinea, ossia quella del 62 e del 40 express».

È giunto da Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, un «appello ai romani a essere comprensivi e pazienti in questo anno e mezzo di lavori e cantieri» perché «i disagi sono finalizzati non solo al Giubileo, che porterà un incremento delle attività della città, ma anche al dopo», laddove «la speranza è che questi interventi possano rendere più agevole la vita dell’intera città».

26 luglio 2023