Al via alla Gregoriana l’Anno ignaziano
L’apertura il 20 maggio con i cardinali Ladaria Ferrer e Marcello Semeraro. Previsto anche il messaggio del preposito generale dei Gesuiti Arturo Sosa Abascal
Giovedì 20 maggio si apriranno le celebrazioni per l’Anno Ignaziano, convocato da padre Arturo Sosa Abascal, preposito generale della Compagnia di Gesù. Proprio in questa data infatti, nel 1521, Ignazio di Loyola riportò durante la battaglia di Pamplona (Spagna) una ferita che lo obbligò a una lunga convalescenza. E proprio quel tempo ne inaugurò la conversione, come racconta nella sua autobiografia.
L’Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana si unirà alle celebrazioni di Pamplona con il convegno dal titolo “Vedere nuove tutte le cose in Cristo”, che sarà trasmesso in diretta streaming dall’Aula magna dell’università su YouTube. La sessione mattutina, dalle ore 9.30, si aprirà con il saluto del rettore padre Nuno da Silva Gonçalves; quindi è prevista la presentazione dell’evento da parte di Pavulraj Michael, preside dell’Istituto di Spiritualità, e il messaggio del preposito generale. Tra gli interventi, quello del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer.
Nella sessione pomeridiana, al via dalle 16, interverrà invece il Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro. Le conclusioni saranno affidate a padre Jaime Emilio González Magana, autore di numerose opere su sant’Ignazio, la spiritualità ignaziana, la formazione vocazionale e sacerdotale.
17 maggio 2021