Al Sant’Alessio il primo centro estivo per ragazzi con handicap visivo

Giochi e attività, con operatori specializzati, nelle sedi di Roma, Latina e Frosinone, per i 372 bambini e giovani assistiti nel corso dell’anno

Giochi e attività nelle sedi di Roma, Latina e Frosinone, per i 372 bambini e giovani assistiti nel corso dell’anno. Con i coordinatori anche operatori specializzati

Aperto ieri, lunedì 12 giugno, il primo centro estivo per bambini e ragazzi con disabilità visiva e plurihandicap promosso dal Centro regionale Sant’Alessio, che ha reso possibile il servizio nella sede storia di Roma ma anche in quelle di Latina e Frosinone. «Un’esperienza unica nel Lazio – dichiara con orgoglio il presidente del Centro Amedeo Piva -. Un servizio di eccellenza», messo a disposizione delle famiglie di «372 bambini e ragazzi con disabilità visiva, di cui l’istituto cura regolarmente le attività scolastiche e domiciliari durante il corso dell’anno. In questo modo – continua – riusciamo a garantire un aiuto concreto alle famiglie di questi bimbi che, terminata la scuola, si trovano a dover affrontare maggiori difficoltà di gestione del quotidiano».

Nei tre centri estivi i ragazzi sono costantemente seguiti da operatori specializzati e dai coordinatori che dirigono le attività ludiche. La proposta del Sant’Alessio, illustrata dal presidente Piva, prevede laboratori artistici, sensoriali, di musica, canto e danza, ma anche «aree ludiche attrezzate con giochi ed aree picnic» e giochi e attività di «rilassamento in acqua» guidate da un operatore specializzato. «Si tratta, insomma, di centri estivi in piena regola dove, ovviamente, si garantisce un’assistenza costante e un programma di attività tarato sulle esigenze di ciascun ospite». La durata prevista è di 5 settimane, nei mesi di giugno e luglio; la capacità di accoglienza è di 34 utenti a settimana, di cui 14 a Roma, 10 a Latina e 10 a Frosinone.

13 giugno 2017