Al Santa Maria della Pietà nasce un ostello della gioventù

A 16 anni dalla chiusura, al via la riqualificazione. Previsti anche una Casa della Salute e una casa di accoglienza per le famiglie dei lungodegenti

A 16 anni dalla chiusura, al via i lavori per la riqualificazione. Previsti anche una Casa della Salute e una casa di accoglienza per le famiglie dei lungodegenti 

Centoquaranta posti e «tanti servizi di accoglienza»: in vista del Giubileo straordinario sarà operativo anche l’ostello della gioventù che nascerà in due padiglioni, l’11 e il 15, dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà. E rimarrà alla città di Roma anche dopo la chiusura della Porta Santa. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presentando i lavori di riqualificazione della struttura di Monte Mario, al via dopo 16 anni di chiusura.

Questo intervento, ha affermato l’assesore al Turismo di Roma Capitale Luigina Di Liegro, «rappresenta un’azione importante per il rilancio del turismo giovanile sul nostro territorio». In particolare, informano dalla Regione, i lavori per il padiglione 11 si concluderanno entro fine anno, garantendo i primi 70 posti. Quelli per il padiglione 15, invece, si concluderanno entro i primi mesi del 2016, garantendo così altri 70 posti. In un altro padiglione invece, il numero 28, saranno realizzate camere per accogliere i familiari dei malati con lunga degenza, garantendo così la vicinanza delle famiglie per tutti i malati. «Un bellissimo progetto – le parole del governatore Zingaretti – che ci fa coprire un “buco” che avevamo».

In un altro dei padiglioni interessati dalla ristrutturazione, il 19, il Santa Maria della Pietà ospiteà anche la sede del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale, mentre i due padiglioni speculari 2 e 3, proprio all’ingresso del comprensorio, saranno riconvertiti, in collaborazione con la Asl Roma E, in una nuova Casa della Salute. Il padiglione 2, già sede di alcuni servizi dell’azienda sanitaria locale, sarà  la sede della Casa, per tutti i servizi di assistenza primaria, e del Punto unico di accesso alla rete socio-sanitaria e per la presa in carico delel cronicità e della fragilità, oltre che centro di informazione e orientamento a tutta la rete dei servizi sanitari presenti nel Comprensorio e sul territorio della Asl. Il padiglione 3 invece, sarà integrato nella Casa per le attività sanitarie residenziali rivolte ai pazienti fragili. La Regione ha deciso infatti di stanziare i fondi necessari per terminare gli interventi, fermi da diversi anni, per aprire una Residenza sanitaria assistenziale.

Ancora, il piano di riqualificazione comprende anche la manutenzione del verde e delle strade del parco, 19 ettari di terreno, ricco di alberi e piante da curare; e la cura della viabilità interna, dalal segnaletica agli spazi di parcheggio per utenti e operatori. «Finalmente – il commento del governatore Zingaretti – Santa Maria della Pietà riprende vita con una vocazione che è la sua naturale: un grande Parco della Salute e del benessere, pieno di funzioni, al servizio pubblico dei cittadini».

30 settembre 2015