Al Quadraro nasce l’Officina dei nuovi lavori

Quattro laboratori didattici realizzati da Fondazione Mondo Digitale e Google per formare più di 10mila giovani. Collegamento con aziende e professionisti

Quattro laboratori didattici realizzati da Fondazione Mondo Digitale e Google per formare più di 10mila giovani, in collegamento con aziende e professionisti

Quattro laboratori didattici e percorsi formativi per diffondere le competenze digitali e realizzare attività di orientamento professionale per oltre 10mila giovani. È l’«Officina di nuovi lavori» presentata questa mattina, mercoledì 18 marzo, nella Città Educativa di Roma, in via del Quadraro: il progetto formativo gratuito realizzato da Fondazione Mondo Digitale e Google, con il sostegno di ministero dell’Istruzione, Regione Lazio, Roma Capitale, e con il patrocinio del ministero del Lavoro.

L’iniziativa, inaugurata alla presenza del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, mira a formare nei prossimi due anni oltre 10mila giovani tra i 15 e 29 anni, con precedenza a coloro che non studiano e non hanno un’occupazione, attraverso corsi settimanali della durata di 22 ore. L’obiettivo: combattere la dispersione scolastica e realizzare attività mirate di formazione e orientamento professionale per giovani ai margini del sistema formativo e lavorativo.

«Attività come queste – ha dichiarato l’assessore capitolino a Roma Produttiva Marta Leonori – sono preziose per la nostra città. Oggi parliamo di futuro per i nostri giovani ma abbiamo usato il nome “officina”, che è parte della nostra storia. È un modo per dire che non è solo una entità astratta ma un modo di porre le basi per un pezzo di economia della nostra città, che sappia ripensarsi e andare verso quel futuro». Leonori ha illustrato la scelta di «federare» la rete della Provincia con quella del Comune: «Ci sarà un analogo protocollo per tutti i piani di sviluppo che la Regione ha annunciato. Il nostro impegno ora è continuare con progetti di questo tipo perché si diffondano soprattutto nelle nostre periferie».

L’Officina propone ai giovani una full immersion nel mondo digitale, attivando fin dall’inizio il confronto con aziende e professionisti. Quattro in particolare gli ambienti didattici realizzati: fab lab (imparare ad utilizzare laser cut, stampante 3D e gli altri strumenti tipici di un fab lab), video lab (corsi di video making con animazione 3D ed effetti visuali), game lab (game development e interactive storytelling), immersive lab (tecnologia immersiva e realtà aumentata).

Per l’assessore a Scuola, sport e politiche giovanili di Roma Capitale Paolo Masini, l’Officina dei nuovi lavori «rappresenta un’importante innovazione, orientata alla formazione dei giovani nell’ambito dei mestieri del futuro. Ancora una volta il tandem pubblico-privato si rivela vincente, attraverso una fondazione che parte da Roma Capitale e che coinvolge una realtà importante come Google». A rappresentare quest’ultima, Fabio Vaccarono, Country Director di Google in Italia, che ha ribadito l’impegno a formare «un milione di cittadini europei» alle competenze digitali, «utilizzando la tecnologia per promuovere l’inclusione sociale». Sulla stessa linea Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, oltre che docente di Strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo. «Abbiamo abbracciato questa sfida – ha dichiarato – con passione e abbiamo attrezzato i nuovi spazi con tecnologie e contenuti per creare un’esperienza significativa per i ragazzi che hanno scelto di venire da noi, al Quadraro».

18 marzo 2015