Al Parco della Musica lo “Scandalosamente bello” di Emergency

Fino all’8 gennaio l’esposizione dedicata al Centro di chirurgia pediatrica in Uganda, progettato da Renzo Piano. Immagini e testi per raccontare l’ospedale e le persone con cui interagisce

«Scandalosamente bello». Era così che il fondatore Gino Strada voleva il Centro di chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda. Così lo ha chiesto a Renzo Piano, che lo ha progettato: un bellissimo ospedale immerso nella natura sulla sponda del Lago Vittoria, a 1.200 metri di altitudine, realizzato con materiali e tecniche sostenibili. E “Scandalosamente bello” è anche il titolo della mostra che si inaugura questa sera, 30 novembre, alle 19 all’Auditorium Parco della Musica intitolato a Ennio Morricone, dedicata proprio al Centro di chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda, a Entebbe. Immagini e materiali d’archivio – visitabili fino all’8 gennaio – che ripercorrono le testimonianze di chi ha lavorato alla nascita del Centro e fanno conoscere le storie di chi opera tutti i giorni nell’ospedale dell’organizzazione, dal personale medico ai piccoli pazienti curati.

«Lo abbiamo definito “un ospedale scandalosamente bello” nel senso che lo scandalo nasce in contrapposizione a una tendenza in voga anche nel mondo degli aiuti umanitari: la logica del “meglio che niente” – spiegava Gino Strada -. Così non va bene: il modo migliore per praticare l’uguaglianza e per praticarla in Africa è dimostrare a quelle persone che le consideriamo uguali a noi davvero, non solo per la convenienza politica del momento. Dobbiamo portare loro qualcosa che non osano neppure sognare ma che è solamente quello che vorremmo per noi». La mostra, a cura di Paola Fortuna, presenta quindi l’ospedale, i suoi luoghi e le persone con cui interagisce. Il viaggio tra le fotografie di Marcello Bonfanti ed Emmanuel Museruka, i materiali tratti dagli archivi di Emergency e TAMAssociati, i testi di Gino Strada e Renzo Piano – e le testimonianze di chi prima, durante e dopo la nascita del centro ha lavorato al progetto – fanno conoscere le storie dei medici e degli infermieri che operano nell’ospedale, e dei primi pazienti curati.

Le foto, nel percorso allestito da Fortuna, si alternano alle frasi del chirurgo Strada e dell’architetto Piano. L’obiettivo, spiega la curatrice, «è stato quello di valorizzare le testimonianze, trasmettere nel modo più efficace il messaggio insito nel progetto dell’ospedale e in tutte le attività di Emergency -. La sfida più impegnativa è stata quella di cercare di parlare lo stesso linguaggio di quell’architettura, di quelle foto, di quell’umanità, rendendo esplicita la bellezza che in tutte le lingue africane è sempre unita alla bontà». Nella riflessione di Renzo Piano, «quelle due parole accostate, “scandalosamente bello”, erano un programma perfetto e una promessa: vi portiamo il meglio delle nostre competenze con le strutture, le tecnologie, le risorse che sono necessarie. Come dice Gino, condividere i migliori risultati che abbiamo raggiunto è un nostro dovere. Che si tratti di medicina, di chirurgia, di architettura. E c’era anche quell’aggettivo, “bello”, portatore di un’idea precisa di bellezza che condivido pienamente».

L’obiettivo principale del Centro – realizzato pro bono dallo studio Renzo Piano Building Workshop, in collaborazione con TAMassociati e la Building division di Emergency – è fornire cure chirurgiche pediatriche gratuite e di qualità in un Paese in cui circa metà della popolazione ha meno di quindici anni e dove, secondo Unicef, la mortalità infantile sotto i cinque anni è stata di 43 morti su mille  nati nel 2020. Nel Centro, che dispone di 3 sale operatorie e 72 posti letto, è inoltre formato personale locale. Oggi nella struttura lavorano 363 operatori nazionali (152 sanitari e 211 non sanitari) e 33 internazionali. Da quando il Centro di chirurgia pediatrica ha aperto nel 2021 alla fine di ottobre 2022, sono stati visitati 4.728 pazienti e ne sono stati operati 1.635.

All’inaugurazione di questa sera intervengono la presidente della Fondazione Musica per Roma Claudia Mazzola, l’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Daniele Pittèri, la presidente di Emergency Rossella Miccio, il fotografo Marcello Bonfanti e la curatrice Paola Fortuna. La mostra poi sarà aperta fino all’8 genniao, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21; il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 11 alle 21.

30 novembre 2022