Al Museo della Memoria di Assisi la bici di Gino Bartali

La due ruote con cui il campione arrivò secondo al Tour de France, nel 1949, concessa temporaneamente, sarà svelata nella cerimonia in programma il 18 luglio

Il “Museo della Memoria, Assisi 1943 -1944” ospita per qualche mese la bicicletta con la quale, nel 1949, Gino Bartali arrivò secondo al Tour de France, concessa temporaneamente dal collezionista Gianfranco Trevisan di Padova. Sarà svelata martedì prossimo, 18 luglio, alle 18, nei locali del Museo, in piazza Vescovado, ad Assisi, alla presenza del vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Foligno Domenico Sorrentino e del sindaco Stefania Proietti. Presenti anche Gioia Bartali, nipote del campione, Faustino Coppi, figlio di Fausto che vinse il Tour del 1949 e che con Bartali ha dato vita a grandissimi duelli che appassionarono gli italiani nel dopoguerra, e l’ideatrice e curatrice del Museo della Memoria Marina Rosati.

Le sale dell’esposizione già ospitano la cappellina di Gino Bartali, uomo di fede oltre che grande campione. La bicicletta che arriva ora è di poco successiva a quelle usate per le “staffette della salvezza” che videro il campione trasportare, all’interno della canna della bici su cui si allenava, i documenti falsi stampati in Assisi e destinati agli ebrei di Firenze. «Con piacere – afferma la nipote – dice Gioia Bartali – abbiamo accolto l’invito del Museo della Memoria di valorizzare una delle bici del nonno: ringrazio il collezionista che l’ha messa a disposizione, noi familiari infatti non abbiamo bici perché il nonno, con il suo animo gentile, le ha donate tutte ed ora sono in mano a collezionisti e ciclisti. Sono felice che ora questo cimelio possa essere esposto al Museo».

14 luglio 2023