Al Globe Theatre sipario aperto su “Re Lear”

Il teatro elisabettiano nel cuore di Villa Borghese propone, per la stagione 2015, cinque opere di Shakespeare, insieme a una lettura di sonetti

Il teatro elisabettiano nel cuore di Villa Borghese propone, per la stagione 2015, cinque opere di Shakespeare, insieme a una lettura di sonetti

Per tutti gli appassionati, l’appuntamento con il teatro shakespeariano fino al 27 settembre è al “Silvano Toti Globe Theatre“, l’unico teatro elisabettiano d’Italia, diretto da Gigi Proietti, nel cuore di Villa Borghese. Il programma dell’edizione 2015 prevede cinque opere del drammaturgo inglese: Sogno di una notte di mezza estate, Re Lear, Molto rumore per nulla, Otello e , per la prima volta in lingua originale, The comedy of errors (La commedia degli errori). Prevista anche una lettura di sonetti.

Dopo “Sogno di una notte di mezza estate”, che ha inaugurato il ciclo la scorsa settimana, da questa sera, giovedì 16 luglio, fino al 2 agosto (ore 21.15), spazio al “Re Lear” diretto da Daniele Salvo, nella traduzione di Emilio Tadini. Sul palco una compagnia formata quasi interamente da giovani, per dare corpo alla vicenda del leggendario Lear, sovrano della Britannia, che impersona la tragedia dei padri incapaci di capire i loro figli e ciechi di fronte alle loro adulazioni. «Un’analisi del Potere e dei suoi effetti sulla mente umana – dichiara il regista -: l’ego smisurato acceca gli occhi del sovrano e del politico fino al totale isolamento affettivo». Essenziale allora la scenografia, «perché l’azione è trasferita su un piano interiore. E i lampi i tuoni la pioggia che vengono rappresentati in scena, altro non sono che la metafora di una tormentata emotività: follia, innocenza, energia, dolcezza e determinazione, caratteristiche proprie dei giovani».

Si prosegue poi, dal 5 al 30 agosto, sempre alle 21.15, con “Molto rumore per nulla”, regia di Loredana Scaramella, che insieme a Mauro Santopietro ha curato anche traduzione e adattamento. Dal 3 al 20 settembre (ore 21) sarà la volta di “Otello”, per la regia di Marco Carniti, che ne firma anche l’adattamento. Dal 24 al 27 settembre poi la conclusione con “The comedy of errors” (“La commedia degli errori), per la regia di Chris Pickles: la prima rappresentazione in lingua originale ospitata dal Globe Theatre. A proporla, la La Bedouin Shakespeare Company, fondata nel 2012 da due giovani attori, Edward Andrews e Mark Brewer, sotto il patronato dello Sceicco Zayed Bin Sultan Bin Khalifa Al Nahyan e della Sceicca Hissa Bint Sultan Bin Khalifa Al Nahyan, della famiglia reale di Abu Dhabi, con l’intento principale di portare i temi universali e la lingua di Shakespeare in vari Paesi del mondo.

Tra le novità della stagione 2015 al teatro diretto da Gigi Proietti ci sono anche i “Sonetti d’amore”: il 20 e il 27 luglio, e poi da martedì 21 luglio a domenica 2 agosto alle 18.30, quattro personaggi daranno voce ad alcuni tra i più belli dei sonetti shakespeariani: Alfondo Veneroso sarà il poeta stesso, Shakespeare, Melania Giglio la sua musa, Clio Ciipolletta il Conte si Southampton e Francesca Maria la dark lady. Tutto accompagnato da una ricca contaminazione musicale: daMarvin Gaye a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette.

Per informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni ore 9-21); Facebook: www.facebook.com/pages/Silvano-Toti-Globe-Theatre-Roma-Villa-Borghese ; Twitter @globeroma.

16 luglio 2015