Al Gemelli giardini verticali per i pazienti oncologici

L’installazione nel Centro Radioterapia dell’ospedale, con mille piante e 9 tipologie di essenze. Per «assaporare il gusto di una nuova primavera, anche nella malattia oncologica»

La “terapia” dell’ambiente e della primavera per i pazienti oncologici impegnati nel Centro di radioterapia oncologica del Gemelli. È l’idea alla base dell’installazione dei giardini verticali nel Centro Gemelli ART, inaugurata nei giorni scorsi. «Obiettivo dei giardini – si legge in una nota – è stimolare i pazienti del Centro ad assaporare il gusto di una nuova primavera nella loro vita anche nella malattia oncologica». Composti da piante vive collocate all’interno di quattro teche dotate di un sistema di irrigazione, luce e ventilazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i giardini verticali – tra i primi al mondo in un reparto ospedaliero, irradiati esclusivamente da luce artificiale e dotati di un complesso sistema di filtraggio dell’aria per evitare contaminazioni ai pazienti – sono stati realizzati grazie alla collaborazione di Confagricoltura, Senior L’Età della Saggezza e Sundar. Nove le tipologie di essenze usate, circa mille le piante presenti.

«Abbiamo accolto con entusiasmo, insieme alla onlus Senior l’Età della Saggezza, la proposta di collaborazione – ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti -. Sono indubbi gli effetti positivi che le aree verdi determinano sul benessere fisico e psichico delle persone. Attraverso questi quattro giardini verticali, ci auguriamo di contribuire a creare quella serenità necessaria ai pazienti per intraprendere un percorso emotivo e di salute all’interno di questa eccellente struttura». Nelle parole del presidente della Fondazione Gemelli Carlo Fratta Pasini, «l’impegno del Gemelli per i pazienti che da tutta Italia, e non solo, vi si rivolgono per le proprie cure non passa solo dall’innovazione tecnologica e dal garantire le migliori terapie disponibili. Ciò che a mio giudizio ha contribuito a ritenere il Gemelli per il secondo anno consecutivo il migliore ospedale d’Italia, secondo la classifica di Newsweek, è il prendersi cura dei pazienti integralmente. I giardini verticali installati nel centro di Radioterapia sono un ulteriore segno di questa attenzione».

Madrina dell’evento, l’attrice Carolina Marconi, che ha raccontato la sua esperienza con la malattia: «All’inizio ero tanto spaventata ma quando ho iniziato a fare la chemioterapia sono entrata a far parte di una grande famiglia composta da medici, infermieri e da tutte le persone che si sono prese cura di me – ha detto -. Questo percorso mi ha portato a conoscere tante persone, che come me affrontavano il cancro. Inizialmente vedevo la tristezza nei loro occhi e nei miei, ma poi ho cominciato a prendere tutto con uno spirito diverso, positivo, perché la chemioterapia è qualcosa che ti fa sopravvivere e guarire. Il coraggio e la positività me li ha trasmessi questo Centro speciale, curato e colorato, che infonde serenità ai pazienti che stanno affrontando un faticoso percorso di cura». “Il cancro non dipende da noi, ma lo spirito con cui si affronta sì. Sii sempre con il sorriso, verso la luce della tua rinascita” è il messaggio riportato sul dipinto che Carolina Marconi ha realizzato e donato al centro di Radioterapia.

L’evento inaugurale dei giardini verticali è stato anche l’occasione per lanciare la campagna di raccolta fondi “La bellezza, un seme che cresce”, finalizzata all’acquisto di uno strumento atto a prevenire la caduta dei capelli dovuta alla chemioterapia.

11 aprile 2022