Al Consultorio “Al Quadraro” un progetto per i padri separati

È il percorso “Io, padre”, promosso dalla struttura diocesana: 15 incontri di gruppo con un’equipe di esperti in terapia familiare. L’obiettivo: «Un nuovo equilibrio»

Al via le iscrizioni per il primo percorso “Io, padre” promosso dal Consultorio familiare diocesano Al Quadraro e riservato ai papà che stanno affrontando la separazione o che l’hanno già vissuta. Si articola in quindici incontri di gruppo ogni due mercoledì del mese per due ore e si compone di tre moduli: “Io, padre nel presente”, “Io, figlio nel passato” e “Io, padre nel futuro”. Vuole essere un supporto alla figura paterna attraverso la guida di una equipe di esperti in terapia familiare. Incontro dopo incontro, i papà potranno confrontarsi in un ambiente protetto e accogliente nell’intento di elaborare la sofferenza della separazione, recuperare una comunicazione serena con l’ex coniuge, rinforzare il proprio ruolo genitoriale.

«In sede di separazione, si trascura la sofferenza psicologica dei papà che si ritrovano soli, in una nuova casa e spesso devono anche affrontare difficoltà economiche – spiega Laura Boccanera, responsabile dell’area di terapia di coppia e famiglia del Consultorio -. L’obiettivo è quindi quello di creare un nuovo equilibrio a vantaggio di tutti, dell’ex moglie e dei figli, promuovere la co-genitorialità e soprattutto prevenire i femminicidi». Durante i primi incontri, i padri si concentreranno sui motivi che hanno portato alla crisi coniugale e alla separazione. «Fotografare il presente aiuta ad acquisire informazioni – osserva Boccanera -. Per questo è importante lavorare in gruppi di almeno cinque persone. Ci si può sostenere vicendevolmente, confrontare con chi sta vivendo o ha vissuto la stessa esperienza, imparare a gestire le proprie emozioni e riappropriarsi dei propri copioni relazionali».

Il secondo modulo si concentra su un’analisi del passato. Attraverso la riflessione sulla propria storia familiare e sul rapporto con i propri genitori, i padri potranno acquisire una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie modalità relazionali. Infine “Io, padre nel futuro” che punta a «scoprire i propri punti di forza, aumentare l’autostima e ridare speranza per instaurare future relazioni».

Il progetto si propone come un intervento a 360° che non deve necessariamente esaurirsi con i 15 incontri. «Per rispondere alle esigenze specifiche emerse durante gli incontri esperienziali di gruppo – sottolinea Boccanera -, è possibile attivare percorsi individuali di terapia oppure cicli di terapia comportamentale, nello specifico parent training, che insegna come interagire con i propri figli in modo più efficace e positivo».

Per avere maggiori informazioni sul percorso “Io, padre”, che si svolgerà nella sede del Consultorio in via Tuscolana 619, è possibile contattare lo 06.76906620 o scrivere all’indirizzo mail segreteria@consultorioquadraro.it.