Al Bambino Gesù la riabilitazione per la fibrosi cistica

Grazie a un nuovo laboratorio i pazienti con insufficienza respiratoria saranno aiutati a contrastare la riduzione dell’attività motoria

Grazie a un nuovo laboratorio i pazienti con insufficienza respiratoria saranno aiutati a contrastare la riduzione dell’attività motoria 

Un laboratorio per rieducare allo sforzo i pazienti affetti da fibrosi cistica con difficoltà respiratorie, è stato allestito all’ospedale pediatrico Bambino Gesù grazie all’associazione Onlus Officium (Organizzazione delle famiglie contro la fibrosi cistica a carattere umanitario. In un comunicato dell’ospedale si legge che «i pazienti che necessitano di lunghi ricoveri, selezionati in base a criteri specifici, potranno svolgere programmi di riabilitazione per mantenere o migliorare la propria funzionalità respiratoria».

L’allenamento quotidiano sarà eseguito sotto controllo stretto dei fisioterapisti. «Questo servizio – spiega la dottoressa Vincenzina Lucidi – aiuterà i pazienti con insufficienza respiratoria di grado medio-grave a contrastare la naturale riduzione dell’attività motoria che si sviluppa a causa dall’aumento della dispnea e della percezione allo sforzo presente negli stadi più avanzati della malattia». La fibrosi cistica, la più diffusa tra le malattie genetiche, è causata da un gene alterato che comporta anomalie nel trasporto di sali e acqua sulla superficie delle cellule epiteliali.

Interessando vari organi e alterandone le funzioni (problemi respiratori, infiammazioni croniche dei polmoni, danni all’intestino e al fegato, malnutrizione e infertilità), può essere invalidante per la crescita e la vita futura dei piccoli. Alle malattie genetiche rare e ultrarare è dedicata in particolare “Vite Coraggiose”, la campagna di comunicazione sociale promossa dalla nuova Fondazione Bambino Gesù Onlus.

 

22 febbraio 2016