Aiutiamo la Siria propone il “Natale ad Aleppo”

Il progetto della onlus a sostegno dell’attività dei Padri Maristi: mille panieri con un buono acquisto per un chilo di carne e un chilo di dolci, per le famiglie

Mille “panieri” natalizi contenenti un buono acquisto per un chilo di carne da utilizzare in alcune macellerie convenzionate con l’iniziativa, unitamente a un chilo di dolci. È un Natale semplice, il “Natale ad Aleppo”: quello che la onlus Aiutiamo la Siria! propone di sostenere, supportando l’impegno dei padri Maristi che vivono e operano accanto alla popolazione della città martire siriana. «Il costo di un singolo “paniere” – spiegano – è di 10 euro»: quel tanto che basta per «permettere alle mille famiglie, cristiane e musulmane, seguite per tutto l’anno, di trascorrere qualche momento di serenità in occasione delle festività natalizie». I religiosi li distribuiranno nei prossimi giorni, per arrivare puntali all’appuntamento con il Natale. 

«Si tratta di una delle possibilità di sostenere il popolo siriano in questo periodo», spiega il presidente della onlus Francesco Giovannelli. Nel frattempo, si sono conclusi i progetti finanziati nei mesi scorsi: “Radio Kifo. 30 giovani per una voce a Damasco”, “Strumenti musicali per gli Scout di Maskana (Homs)”, “Emergenza sfollati di Afrin” e “Cure e medicinali per Homs”. I primi due, evidenzia Giovannelli, «sono stati interamente finanziati dall’Ufficio per la  cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma». 

In particolare, grazie al progetto legato a Radio Kifo è stato possibile per 30 giovani frequentare uno stage semestrale nella radio del patriarcato siro-ortodosso a Damasco, tramite una borsa lavoro. Il secondo progetto, “Strumenti musicali per gli Scout di Maskana”, ha finanziato l’acquisto di strumenti e la formazione per la banda musicale del gruppo Scout della parrocchia siro-cattolica di San Michele, a Maskana (Homs). Thermos, ciabatte, fornelletti a gas, kit di farmacia, vestiti e materiale audio visivo per attività didattiche sono i risultati concreti in cui si è tradotto il progetto “Emergenza sfollati di Afrin”, al confine turco, seguiti dai Maristi in un campo alla periferia di Aleppo. Da ultimo, “Cure e medicinali per Homs” ha sostenuto l’acquisto di medicinali e le spese per le visite mediche alle famiglie della parrocchia greco-ortodossa di S. Antonio il Grande, a Bab al Sebaa, alla periferia di Homs.

Per informazioni e per aderire al progetto “Natale ad Aleppo” è possibile consultare il sito internet dell’associazione o la pagina Facebook.

14 dicembre 2018