Aibi e Onu insieme per i bambini della Siria

Al via un’iniziativa per alleviare i traumi dei piccoli di Aleppo e Idlib. L’obiettivo: potenziare le competenze psicosociali degli operatori siriani

Al via un’iniziativa per alleviare i traumi dei piccoli di Aleppo e Idlib. L’obiettivo: potenziare le competenze psicosociali degli operatori siriani

Potenziare le competenze professionali in ambito psicosociale degli operatori siriani, a supporto dei bambini e delle bambine più vulnerabili delle province di Idlib e Aleppo. Questo l’obiettivo del nuovo intervento di emergenza di Amici dei Bambini nel nord della Siria, finanziato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari. I veri beneficiari, informano dall’associazione, saranno i 3.140 piccoli siriani che ora vivono in condizioni di grande stress psicosociale, «minacciati da insidie di ogni tipo», che «potranno finalmente ricevere il supporto professionale di cui hanno bisogno».

Realizzato grazie alla nuova partnership con l’Onu, il progetto Aibi, della durata di 9 mesi, inicierà con l’organizzazione di un corso di formazione in Turchia, con l’ausilio di un esperto internazionale in materia, allo scopo di creare una “task force” di quattro specialisti. L’ultima fase consisterà nello sviluppo e realizzazione di adeguati percorsi di accompagnamento con i bambini, per aiutarli a superare i traumi causati dal conflitto, attraverso l’organizzazione e il monitoraggio di laboratori e attività socio-ricreative.

21 ottobre 2015