Ai Negrita il Premio De André alla carriera

Il riconoscimento assegnato nel corso della finale del Premio Fabrizio De Andrè 2016, il 1° dicembre al Parco della Musica. Premiato anche Clementino

Il riconoscimento sarà assegnato nel corso della finale del Premio Fabrizio De Andrè 2016, il 1° dicembre al Parco della Musica. Premiato anche Clementino

“Parlare Musica” compie 15 anni: la manifestazione promossa alla Fondazione Fabrizio De André, nel corso della quale si assegna ogni anno il “Premio De Andrè”, dà appuntamento per la finale giovedì 1° dicembre alle 21, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. A condurre la serata, Carlo Massarini ed Enrico Silvestrin. Direzione artistica a cura di Luisa Melis e di Massimo Cotto. Ospiti d’onore, i Negrita, che riceveranno il “Premio De André alla carriera”, mentre il “Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio” sarà assegnato a Clementino.

Sul palco della Sala Sinopoli si esibiranno i 12 finalisti della sezione Musica: Efuza (con “Montecristo”), Emanuele Ammendola (con “Saglie”), Massimo Francescon Band (con “Sognando la rivoluzione”), I Profugy (con “Nun da’ retta”), I Pupi di Surfaro (con “Li me’ Paroli”), Isole Minori Settime (con “Non cambiare traccia”), I Treni non portano qui (con “Walter White”), Livio Livrea (con “Nonostante Tutto”), Nunzia Carrozza, vincitrice del sondaggio di Repubblica.it (con “Filastrocca”), Rosso Petrolio (con “Riflessioni sullo schermo del computer”),  Samuela Schiliro’ (con “Niente che non sia tutto”), Tamuna (con “Accussì”) e Vito e le Orchestrine (con “Ho paura”).

In programma anche le finali della sezione Poesia, con Davide Manicone (con “Mezzi virtuali”), Francesco Carrubba (“Piacevole catastrofe”), Francesco Luddeni (“Senza titolo”), Ivan Fedeli (“L’Alda”), Luca Gallotti (“Spero non capirai di essere tu la protagonista di questa poesia”), Mariano Gemini (“La speranza per compagna”), Mauro Barbetti (“Davanti allo schermo”), Paolo Venditti (“Endecasillabi forse – VII”), Sacha Piersanti (“L’ordigno”), Stefano Ciaponi (“L’Amen di Dresda”), Teo Manzo (“Il parere degli zitti”) e Tommaso Giacopini (“Silenzi”). Per la sezione Pittura invece sono in finale Alessandra Tamburi (“Ninetta”), Alessandro De Berti (“Amico fragile”), Luca Pontassuglia (“Il colore degli ultimi”), Matteo de Divitiis (“Bocca di rosa”), Nadia Cristoni (“La canzone di Marinella”) e Paolo Passoni (“Bocca di rosa”).

Il Premio, assegnato da una giuria presieduta da Dori Ghezzi, si pone l’obiettivo di «promuovere il meglio della canzone d’autore», spiegano gli organizzatori: ad autori, comositori, interpreeti ed esecutori di musica italiana, esordienti o comunque non conosciuti dal grande pubblico, viene chiesto di «manifestare, attraverso i più diversificati stili musicali, una creatività non vincolata alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica, all’insegna della qualità e della libertà artistica».

17 novembre 2016