Agostiniane Santa Rita (Cascia): «Per la scuola sia una vera ripartenza»
Il messaggio della priora suor Bernardinis: «Auguro a tutto il mondo scolastico un anno sereno e ricco, per recuperare i rapporti umani e guardare avanti insieme»
«Nella preghiera, noi monache chiediamo che sia per la scuola una vera ripartenza, perché è un momento decisivo per tutti. L’Italia ne ha bisogno per tornare a pensare non più a superare l’oggi ma a costruire il domani». A poche ore dalla prima campanella del 2021-2022, che suonerà nella maggior parte delle regioni del Paese lunedì 13 settembre, dal monastero Santa Rita da Cascia arriva il messaggio di auguri della madre priora suor Maria Rosa Bernardinis per il nuovo anno scolastico, dopo un anno e mezzo di didattica a distanza a causa della pandemia di Covid-19.
Nelle parole dell’agostiniana, «le ragazze e i ragazzi hanno già negli occhi il nostro domani, perciò verso di loro abbiamo grandi responsabilità. I giovani desiderano gli strumenti per dare un nuovo senso alle loro vite. Sta a noi, educatori, famiglie, governanti, guidarli al meglio nella ricerca del futuro. La formazione – prosegue – è la radice della preparazione alla vita e la scuola è un presidio sociale insostituibile, quindi auguro a tutto il mondo scolastico un anno sereno e ricco, per imparare, crescere, recuperare i rapporti umani e guardare avanti insieme».
In conclusione, un pensiero speciale alle zone terremotate del Centro Italia. Qui, rileva suor Bernardinis, «le scuole affrontano la ripartenza da cinque anni, dal sisma del 2016. Alcuni passi in avanti sono stati fatti per la ricostruzione degli edifici distrutti ma necessita un’accelerazione concreta per ripagare gli enormi sforzi di studenti e docenti, che meritano di essere protagonisti di questa ripartenza».
10 settembre 2021