Afghanistan: 15 morti in un attacco a una scuola

Tra le vittime, anche bambini. Save the Children: «Le scuole dovrebbero essere un rifugio non un campo di battaglia. Astenersi dagli attacchi all’istruzione»

Almeno 15 persone sono state uccise in un attacco a una scuola in Afghanistan ieri, 30 novembre. Un attentato dinamitardo che ha colpito Samangan, nel nord del Paese. Tra le vittime, anche bambini. «La nostra organizzazione è sconvolta – commenta Keyan Salarkia, direttore Advocacy, comunicazione, campagne e media di Save the Children Afghanistan -. Ogni bambino ha il diritto di accedere a un’istruzione sicura e le scuole dovrebbero essere un rifugio per bambine e bambini, non un campo di battaglia. I bambini in Afghanistan hanno affrontato enormi difficoltà e avversità negli ultimi mesi – ricorda – e questo è un ulteriore duro colpo per loro».

Ancora da chiarire i dettagli dell’accaduto. «Quello che è chiaro – aggiunge Salarkia – è che gli attori armati dovrebbero astenersi dagli attacchi all’istruzione e proteggere i bambini in ogni momento. Continueremo a fare tutto il possibile per sostenere i bambini in Afghanistan ma l’unico modo per proteggerli davvero da attacchi come questi e in maniera definitiva è porre immediatamente fine a queste violenze», conclude.

1° dicembre 2022