Addio a Ciampi, il presidente patriota

Aveva 95 anni, si è spento in una clinica romana. Papa Francesco: «Ricoprì cariche pubbliche con signorile discrezione e senso dello Stato»

Aveva 95 anni, si è spento in una clinica romana. Papa Francesco: «Ricoprì cariche pubbliche con signorile discrezione e senso dello Stato» 

È morto nella mattinata di venerdì 16 settembre, in una clinica romana, Carlo Azeglio Ciampi. Aveva 95 anni. Nato a Livorno nel 1920, è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006. Per 14 anni ha ricoperto l’incarico di governatore della Banca d’Italia e, nel 1993, di presidente del Consiglio dei ministri.

«Ciampi è stato un grande italiano e un grande europeo», il ricordo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «La stima e la considerazione di cui la sua figura ha goduto e gode in tutto il continente e nel mondo è il giusto tributo a una vita spesa per il bene comune, e costituisce un grande privilegio per l’intero paese». «Gli italiani non dimenticheranno il presidente Ciampi», prosegue Mattarella. «Continueranno ad apprezzarlo, e a considerarlo un esempio di competenza, di dedizione, di generosità, di passione».

«Ha legato il suo nome alla nascita dell’euro, e alla non scontata partecipazione dell’Italia al gruppo di testa. La sua determinazione è diventata un motore trainante per l’intero paese. Ha poi sofferto per le incertezze e le contraddizioni dell’Unione europea, fino alle più recenti difficoltà. Se l’Italia tuttavia ha ancora un ruolo importante da giocare nel continente, e se può, a testa alta, collaborare per costruire il futuro comune, lo deve in buona misura alla passione e alla fede europeistica di uomini come lui».

Papa Francesco ricorda il presidente emerito in un telegramma alla signora Franca: «Ricoprì le pubbliche responsabilità con signorile discrezione e forte senso dello Stato. Nel ricordare la sincera amicizia che legava questo illustre uomo delle istituzioni a San Giovanni Paolo II, elevo fervide preghiere di suffragio invocando dal Signore per la sua anima la pace eterna. Con tali sentimenti invio a lei e ai congiunti la benedizione apostolica».

 

16 settembre 2016