Ad Aleppo in 16mila fuggono dai bombardamenti
Il vice segretario generale dell’Onu Stephen O’Brien: «Preoccupato per la sorte dei civili». Msf: «75mila bloccati al confine con la Giordania»
Scontri armati e bombardamenti aerei nei quartieri orientali di Aleppo hanno costretto alla fuda dalle loro case, negli ultimi giorni, almeno 16mila persone. «Sono molto preoccupato per la sorte dei civili», ha affermato il vice segretario generale dell’Onu Stephen O’Brien, che è responsabile dell’assistenza umanitaria, parlando della dituazione «allarmante e paurosa» di Aleppo. Secondo quanto riferito da O’Brien, nei quartieri a est della città, dove da alcuni giorni si è intensificata l’offensiva dell’esercito siriano sostenuta dai raid dell’aviazione russa, non è più in funzione alcun ospedale e sono prossime all’esaurimento anche le scorte alimentari. Si tratta di zone per lo più ancora controllate da forze ribelli che però starebbero perdendo terreno. Fino al 2012 vi vivevano circa 250mila persone.