«Cari benefattori di Acs, vi scrivo dall’Egitto, esattamente dalla diocesi di Minya della quale sono vescovo da poco più di cinque anni. È la provincia dove, nel maggio 2017, l’Isis trucidò 29 fedeli copti, la gran parte pellegrini che si stavano recando al monastero di San Samuele e che rifiutarono di convertirsi all’islam sotto la minaccia delle armi, rinnegando la propria fede cristiana». Inizia così la lettera che monsignor Botros Fahim Hanna, vescovo di Minya dei copti cattolici, indirizza agli amici e benefattori della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre, in vista delle celebrazioni del 2 novembre. Un testo che ha il sapore di un appello: «Vogliamo continuare ad aiutare i poveri e gli ammalati, e per farlo senza trascurare l’attività pastorale, abbiamo assolutamente bisogno del vostro sostegno», scrive il presule.

Come ogni anno, in occasione del 2 novembre, la Acs invita i cattolici italiani a far celebrare Messe per i propri defunti da parte dei sacerdoti della Chiesa che soffre. «In molti luoghi i sacerdoti subiscono la persecuzione e sono dei veri e propri soldati della Fede – aggiunge Botros -, si distinguono per il loro coraggio, custodiscono il sacerdozio come un dono e leniscono instancabilmente le sofferenze delle comunità dei fedeli».  Quella delle intenzioni di Messe è una parte significativa del sostegno della fondazione pontificia alla Chiesa sofferente e vittima di persecuzioni. Attraverso questo canale lo scorso anno è stato possibile sostenere 40.383 sacerdoti nel mondo che hanno celebrato 1.504.105 Messe secondo le intenzioni dei benefattori Acs: una ogni 21 secondi.

Il direttore di Acs Italia Alessandro Monteduro ricorda che «proprio la scorsa settimana a Santa Marta il Santo Padre ha raccontato la struggente storia di un cristiano ucciso in odio alla fede, riportata da un padre sinodale. Il pontefice ci ha ricordato ancora una volta come la persecuzione anticristiana accada ancora oggi. I nostri fratelli nella fede sono perseguitati e discriminati in tanti, troppi, Paesi al mondo. E noi possiamo e dobbiamo sostenerli, anche donando intenzioni ai sacerdoti che, spesso a costo della vita, si prendono cura di loro».

Tutte le informazioni sono disponibili online sul sito di Acs Italia.

23 ottobre 2018