Acs con il Papa per il sostegno ai cristiani perseguitati

Nel video di marzo il Papa invita a pregare per le loro esigenze materiali. Aiuto alla Chiesa che soffre propone un “Piano Marshall” per l’Iraq

Nel video di marzo il Papa invita a pregare per le loro esigenze materiali. Aiuto alla Chiesa che soffre propone un “Piano Marshall” per l’Iraq 

Secondo l’ultima edizione del rapporto di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) sulla Libertà Religiosa, i cristiani sono la comunità più perseguitata al mondo. Il fondamentale diritto umano alla libertà religiosa «è seriamente minacciato in 38 nazioni, e in 23 di esse vi è persecuzione vera e propria». La fondazione di diritto pontificio accoglie le intenzioni di preghiera del Papa per il mese di marzo dedicate proprio ai cristiani perseguitati: «Vi faccio una domanda – dice il Papa nel video prodotto dal Worldwide player network vaticano – quanti di voi pregano per i Cristiani che sono perseguitati? Vi incoraggio a farlo con me, perché sperimentino il sostegno di tutte le Chiese e comunità di preghiera attraverso l’aiuto materiale».

«Abbiamo accolto con gioia l’appello del Papa – commenta Alessandro Monteduro, direttore di Acs-Italia, – e per accompagnare la preghiera con l’aiuto materiale, domani (oggi ndr) tornerò insieme al vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, nel Kurdistan iracheno». Il sostegno dei benefattori di Acs per i Cristiani iracheni perseguitati è stato consistente: «Secondo dati della locale arcidiocesi di Erbil, Acs risulta prima nella lista dei maggiori finanziatori per il periodo che va dall’agosto 2014 al gennaio di quest’anno. Considerando sempre la sola Erbil, con 16.196.540 euro di progetti finanziati i nostri benefattori hanno garantito il 46% del totale delle donazioni a favore dei rifugiati interni cristiani. E se allarghiamo l’orizzonte all’intero Iraq, dall’inizio della crisi irachena (2014) ad oggi Acs ha finanziato progetti per oltre 25 milioni di euro».

Dopo i recenti successi conseguiti contro le milizie fondamentaliste si pone una sfida ulteriore: la ricostruzione. «La fondazione ha varato un “Piano Marshall” per l’Iraq al fine di ricostruire i paesi cristiani della Piana di Ninive. Per sostenere le famiglie di sfollati interni nella fase che precede il ritorno nelle loro case, Acs continua a fornire ogni mese pacchi viveri ad oltre 12.000 nuclei familiari. Finora abbiamo pagato affitti per 641 abitazioni per 1.800 famiglie; ora la richiesta è per oltre 3.000 case per più di 5.000 famiglie. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma confidiamo nella generosità di molti. Per questo il Video del Papa è per noi il miglior viatico per l’imminente viaggio in Iraq», conclude Monteduro.

 

3 marzo 2017