Acli e Polizia accanto agli anziani contro le truffe

Al via nel municipio IX un nuovo corso dedicato agli utenti del centro Oscar Sinigaglia e del centro Fonte Ostiense. Consigli utili e sostegno psicologico

Sono circa 50 gli anziani che partecipano al corso antitruffa al via oggi, mercoledì 18 maggio, alle 16.30 nel centro anziani Oscar sinigaglia (via Laurentina 631), promosso da Acli Roma e Federazione Anziani e pensionati (Fap) delle Acli, in collaborazione con la Polizia di Stato. Un percorso articolato in tre incontri (i prossimi il 20 e il 25 maggio), dedicato agli ospiti del Centro Sinigaglia e a quelli del centro Fonte Ostiense. In agenda i temi relativi a truffe e furti in ambito domestico ma anche all’esterno della casa e in ambito informatico. In più, consigli utili e sostegno psicologico. Ancora, ai partecipanti verranno consegnati gratuitamente i vademecum antitruffa realizzati dalle Acli di Roma, con i consigli pratici rivolti direttamente agli anziani.

«I nostri corsi antritruffa – dichiara la presidente della Acli di Roma Lidia Borzì – ci consentono da una parte di informare soprattutto gli anziani, che sono il target primario dei malintenzionati, e dall’altra di rafforzare la coesione sociale attraverso la costruzione di una rete attorno al cittadino, per prevenire e contrastare le tante facce della fragilità e contribuire a dare risposte a tutto tondo». Fondamentale, in questo senso, «la collaborazione tra un’associazione di promozione sociale come le Acli, la Fap Acli di Roma che si occupa della tutela e della promozione della terza età, i municipi, che sono gli enti di prossimità nel territorio, la Polizia di Stato nel fondamentale ruolo di prevenzione e anche una struttura ospedaliera come il Sant’Eugenio, con il quale da anni è attiva una fruttuosa collaborazione grazie all’impegno della Giano Onlus e del Reparto di Geriatria diretto dal professore Capobianco, con il quale abbiamo promosso e tante iniziative a favore degli anziani e non solo».

Soddisfazione anche nelle parole del presidente del municipio IX Andrea Santoro, per il quale «attraverso questi insegnamenti gli stessi anziani possono contribuire a riconoscere i segnali e lanciare l’allarme in occasione di situazioni sospette. Inoltre – continua – l’iniziativa contribuirà a sciogliere la naturale reticenza, la paura e la vergogna che possono portare le vittime di truffe a non denunciare tempestivamente l’episodio, aggravando una condizione di solitudine che spesso può sfociare in forte disagio». Sulla stessa linea Antonio Pitzoi, segretario della Fap Acli di Roma, secondo cui «è necessario per gli anziani imparare a conoscere le strategie per difendersi e reagire ad eventuali truffe, perché purtroppo questo tipo di situazioni sono in continuo aumento». In più, sottolinea Pitzoi, «questi corsi consentono agli anziani di contrastare anche la solitudine favorendo l’incontro e la socializzazione».

18 maggio 2016