Accolti in Italia 97mila profughi ucraini

Il dato fornito dal Viminale, aggiornato al 19 aprile. 141 i pazienti arrivati grazie alla Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario, che saranno assistiti nel Lazio e in altre 6 regioni

Al 19 aprile, sono 96.989 le persone in fuga dalla guerra in Ucraina arrivate finora in Italia, delle quali 92.666 alla frontiera e 4.323 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Ne dà notizia il Viminale, precisando che «di queste, 50.154 sono donne, 11.579 uomini e 35.256 minori». Nelle ultime 24 ore, informano sempre dal ministero dell’Interno, «l’incremento è di 477 ingressi nel territorio nazionale». Sono confermate come principali città di destinazione Roma ma anche Milano, Napoli e Bologna.

A questi numeri si affiancano quelli legati all’attività della Cross – Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario, che dall’inizio dell’emergenza sta coordinando il trasporto in tutta Italia dei cittadini ucraini con particolari esigenze sanitarie. Negli ultimi giorni la Centrale ha concluso il trasferimento di 41 pazienti, traportati con voli della Guardia di Finanza e della Guardia costiera, che saranno assistiti dai servizi sanitari delle regioni Lazio, Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Marche e Abruzzo. In tutto, sono 141 i pazienti trasferiti tramite MedEvac – Medical Evacuation dall’8 marzo a oggi.

Nell’ambito del Meccanismo europeo di Protezione civile e in risposta alla specifica richiesta della Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea (Dg Sante), la Cross continuerà, in raccordo con i referenti sanitari regionali, la ricognizione dei posti letto disponibili nelle Regioni e Province autonome e l’organizzazione del trasferimento dei pazienti.

20 aprile 2022