Accoglienza e periferie: al via un ciclo di incontri

L’iniziativa promossa da tre associazioni impegnate nel volontariato familiare. Primo appuntamento il 16 gennaio con don Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans

A racchiudere al meglio il senso e il valore dell’iniziativa formativa “Famiglie e singoli in rete” – un ciclo di 4 incontri in programma da domani, 16 gennaio – è il sottotitolo che esplicita l’invito non solo a confrontarsi e ad approfondire i temi del volontariato e del concreto servizio all’altro ma primariamente a “guardare meglio” quanto accade intorno a noi. La proposta ad “affinare lo sguardo” arriva da tre associazioni: L’Accoglienza onlus – l’ente che, tra le altre attività, cura l’organizzazione della casa famiglia “Casa Betania” -, Song-Taaba, promotrice di esperienze formative nel Paesi in via di sviluppo, e Mondo di comunità e famiglia (Mcf), che promuove iniziative di vicinato solidale.

«Ci muoviamo in due direzioni – spiega Marco Bellavitis, vicepresidente de L’Accoglienza -: da un lato c’è la dimensione formativa e culturale, dall’altro, quella concreta affinché i 4 incontri proposti diventino l’occasione per le persone di aprirsi a esperienze di volontariato». L’idea originaria dei cicli «che proponiamo da anni, negli ultimi cinque in sinergia con altre associazioni amiche – commenta ancora il referente della onlus -, è la valorizzazione del volontariato familiare in risposta ai bisogni sociali che la nostra casa-famiglia intercetta». In particolare, il tema dell’accoglienza e della solidarietà sarà al centro dell’incontro di apertura del 16 gennaio, che avrà luogo nella parrocchia di San Lino, alla Pineta Sacchetti, alle 20.30. Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans – la piattaforma sociale che ha messo in mare la prima nave del soccorso civile battente bandiera italiana – e impegnato nella cura delle attività di Spin Time Labs, il condominio solidale di via di Santa Croce in Gerusalemme, tratterà infatti de “Le periferie umane della città e dell’umanità”. Il 15 febbraio, invece, lo scrittore Daniele Mencarelli
e l’illustratore e scenografo Lorenzo Terranera si confronteranno sul tema della diversità e su quanto e come i sentimenti di inquietudine e paura condizionino l’incontro con l’altro, considerato diverso unicamente perché lontano dal vissuto comune. L’appuntamento è alle 20.30 al teatro della parrocchia Gesù Divin Maestro.

Ancora, nella parrocchia di San Luigi de Montfort, l’11 marzo la giornalista Sandra Gesualdi guiderà la riflessione su come “Educare alla pace e alla mondialità a partire dalla scuola”. Infine, il 22 aprile, nella parrocchia di San Fulgenzio, alla Balduina, interverranno Agnese Moro, figlia del presidente della Democrazia Cristiana rapito e ucciso dalle Brigate Rosse, e Adriana Faranda, ex brigatista, e tratteranno di giustizia riparativa.

15 gennaio 2024