Ac e Istituto Bachelet a convegno sul “Prendersi cura”

L’11 e 12 febbraio alla Domus Mariae. All’orizzonte, l’imminente beatificazione di Armida Barelli, fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica

È declinato al femminile l’appuntamento annuale con il Convegno Bachelet, promosso ogni anno da Azione cattolica italiana e Istituto per lo studio dei problemi sociali e politici “Vittorio Bachelet”, che giunge alla XLII edizione. L’appuntamento è alla Domus Marie, in via Aurelia 481, venerdì 11 e sabato 12 febbraio, con la possibilità, per chi non potrà essere presente, di seguire la diretta online sul canale YouTube dell’Ac). A fare da filo conduttore, il tema “Prendersi cura. La responsabilità delle donne nella Chiesa e nella società”.

La due giorni, spiegano dall’Azione cattolica, è stata pensata a partire dall’appuntamento con l’ormai imminente beatificazione, il prossimo 30 aprile a Milano, di Armida Barelli, «la nostra “sorella maggiore”». Fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica e dell’Opera della Regalità, promotrice della nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Barelli è stata una «figura fondamentale del laicato cattolico in Italia tra XIX e XX secolo. Testimone di una santità vissuta nel quotidiano, è stata di esempio per tante donne e precorritrice di una presenza attiva dei laici nella vita della Chiesa». Di qui la scelta di strutturare il Convegno Bachelet per accompagnare il cammino dell’intera associazione verso questa tappa. «Guardando ad Armida Barelli, si vuole considerare il ruolo della donna oggi nella rigenerazione di alcuni processi che toccano la vita della Chiesa, della società e delle istituzioni», spiegano gli organizzatori.

Due le sessioni di lavoro in programma: la prima venerdì pomeriggio dalle 16 alle 19.30; la seconda sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30. A conclusione dei lavori verrà consegnato il tradizionale premio “Vittorio Bachelet” per le tesi di laurea, edizione 2021. Tra i partecipanti, insieme al presidente nazionale di Ac Giuseppe Notarstefano e a Gian Candido De Martin, presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto “Vittorio Bachelet”, Rosy Bindi, già ministro e parlamentare; Irene Bongiovanni, Confcooperative Cultura Turismo Sport; Pina De Simone, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sez. San Luigi; Cecilia Dau Novelli, Università di Cagliari. E ancora, Emanuela Gitto, vicepresidente nazionale dell’Ac per il Settore Giovani; Raffaella Iafrate, Università Cattolica del Sacro Cuore; Silvia Landra, psichiatra; Daniela Mazzuconi, già parlamentare; Luigina Mortari, Università di Verona; Ernesto Preziosi, Università Cattolica del Sacro Cuore; Simona Segoloni Ruta, Istituto Teologico Assisi; Valentina Soncini, dirigente scolastico.

La prima parte dei lavori sarà di natura storica, con l’obiettivo di «provare a capire che cosa ha significato la vicenda di Armida Barelli nell’Italia di inizio Novecento, quale è stato il contributo dell’Azione cattolica all’emancipazione delle donne nella Chiesa e nella società. È indubbio infatti – osservano dall’Ac – che il cammino delle giovani e delle donne italiane ha ricevuto dall’opera della Barelli un importante impulso a un impegno sociale ed ecclesiale da protagoniste, da soggetto attivo e non solo passivo della pastorale, della società e della politica». Dalla prospettiva storica si proverà poi a comprendere «quale ruolo e spazio hanno la cura e il “genio femminile” per la politica e per la società d’oggi». La riflessione proseguirà quindi provando a tracciare qualche prospettiva sul futuro. La tavola rotonda del 12 febbraio mattina – anniversario della morte di Vittorio Bachelet, che verrà ricordato come tradizione con la celebrazione eucaristica mattutina delle ore 8.30 – proverà a «individuare le responsabilità delle donne nella Chiesa e nella società guardando al futuro in particolare nel lavoro, nella politica, nella famiglia, nell’esperienza educativa, nella società; tenendo conto che oggi sempre più la questione della violenza sulle donne non può essere taciuta e sottovalutata».

2 febbraio 2022