A Villa Glori la mostra dei ragazzi dell’artistico di via Ripetta

L’apertura il 1° dicembre, Giornata mondiale di lotta all’Aids. L’esposizione, realizzata nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, aperta fino a lunedì 5

L’apertura il 1° dicembre, Giornata mondiale di lotta all’Aids. L’esposizione, realizzata nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, visitabile fino a lunedì 5

In occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids, giovedì 1° dicembre, le case famiglia di Villa Glori, gestite dalla Caritas diocesana di Roma, apriono le porte agli studenti della Capitale per una mattinata di incontri e apporfondimenti. Dopo il saluto del direttore della Caritas romana monsignor Enrico Feroci, in programma per le 10, si alterneranno sul palco del Teatro del centro che si trova dentro Villa Glori – ingresso da via Venezuela 27 – gli studenti delle classi che hanno sperimentato i progetti di alternanza scuola/lavoro.

Tra questi, gli studenti del Liceo artistico di via Ripetta, che inaugureranno la mostra pittorica “Tè a Villa Glori: l’arte di condividere”, che resterà visitabile fino a lunedì 5 dicembrealle 10 alle 17 (ingresso gratuito). In una serie di incontri settimanali, i giovani artisti hanno conosciuto gli ospiti della casa, la maggior parte dei quali malati di Aids, e, con l’amicizia e la condivisione, riferisce una delle insegnanti che li ha accompagnati in questo percorso, Francesca Bottari, «è sorta spontaneamente l’azione più naturale, quella di dipingere insieme. O meglio, di posare e ritrarre. 25 studenti hanno così raffigurato su tela e carta alcuni ospiti, in un empatico e umanissimo contatto. Il docente di Pittura ne ha guidato, stimolato e indirizzato l’esecuzione».

Il risultato: schizzi, bozzetti, particolari grafici e dipinti, realizzati dai pittori poco più che adolescenti. Eppure «l’intensità e la verità che scaturivano da quelle facce che man mano prendevano forma – evidenzia l’insegnante -, ognuna a suo modo, ognuna affine al linguaggio fino ad allora appreso e sedimentato ma all’improvviso esploso davanti all’energia vitale di quei volti, stupivano tutti, docenti e discenti. E convincevano quanto la strada prescelta fosse quella giusta per tutti». È nata così la mostra, nel padiglione della casa famiglia, curata e realizzata insieme ad altre “forze” della scuola. Gli studenti del corso di Architettura e ambiente, sempre sotto la guida dei dai docenti, hanno realizzato l’allestimento, mentre i giovani esperti di Grafica pubblicitaria con il loro insegnante hanno curato l’aspetto comunicativo ed estetico, realizzando un pieghevole che presto diventerà un catalogo. Il titolo: “Tè a Villa Glori: l’arte di condivdere”. «Di questo in effetti si è trattato – spiega ancora Bottari -: una serie di incontri, incui i rapporti umani muovevano ogni creatività. La conoscenza reciproca spingeva verso la confidenza e l’allegria scambievole portava alla comprensione. Un comprensione profonda che, per chi pratica l’arte figurativa, non può che animare la forma. La rassegna – prosegue – racconta questo cammino dalla condivisione all’espressione».

Nel corso della mattinata di giovedì 1° dicembre a Villa Glori verranno presentati anche  i risultati preliminari del “Progetto nazionale Aids” promosso da Caritas Italiana e verrà proiettato il cortometraggio “L’essenziale è invisibile agli occhi”, prodotto dalla Caritas di Roma.

29 novembre 2016