A Villa dei Quintili una Via Crucis interparrocchiale

Saranno 11 le parrocchie del settore Est che vi parteciperanno. Le meditazioni saranno incentrate sui “Nuovi Martiri”, i cristiani perseguitati nel mondo

Saranno 11 le parrocchie del settore Est che vi parteciperanno. Le meditazioni saranno incentrate sui “Nuovi Martiri”, i cristiani perseguitati nel mondo

Una Via Crucis interparrocchiale all’interno dell’area archeologica della Villa dei Quintili. È stata organizzata, venerdì 27 marzo alle 16, su iniziativa di monsignor Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare del settore Est, che presiederà il rito. L’itinerario spirituale sarà dedicato ai “Nuovi Martiri”; desiderio di monsignor Marciante è che le meditazioni siano volte a sostegno di quei cristiani che ancora oggi vengono perseguitati in diverse parti del mondo a causa della loro fede. Undici le comunità religiose coinvolte: Sant’Andrea Corsini, Sant’Anna, Santa Barbara, San Ferdinando Re, San Girolamo Emiliani, Sant’Ignazio d’Antiochia, Santi Mario e Compagni Martiri, San Matteo, San Raimondo Nonnato, Santo Stefano Protomartire e San Tarcisio.

A ogni parrocchia verrà affidata la meditazione di una determinata stazione. In particolare, il primo momento sarà curato da don Roberto Novelletto, responsabile della XXI Prefettura della Diocesi di Roma. In qualità di parroco della comunità ospitante, Sant’Ignazio d’Antiochia, Don Jess Marquña Maraño curerà la seconda stazione. La meditazione finale verrà enunciata dal clero della Prefettura. La Soprintendenza Speciale per il Colosseo il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma ha concesso il suo nulla osta affinché tutti i partecipanti alla Via Crucis possano accedere gratuitamente all’interno della Villa dei Quintili.

 

24 marzo 2015