Rose rosse o comunque fiori: per quasi 4 italiani su 10, è l’omaggio preferito per San Valentino. A rivelarlo è l’indagine condotta online da Coldiretti, dedicata agli italiani che festeggiano il giorno degli innamorati con un dono. Se l’omaggio floreale è quello più gettonato (37%), subito dopo si trovano cioccolatini o altri dolciumi (30%), vestiti, abbigliamento o accessori (25%) e gioielli o altri oggetti di valore (8%).

«Per un buon acquisto – è il consiglio di Coldiretti – meglio scegliere i fiori italiani, che sono senza dubbio i più profumati perché non devono affrontare lunghi viaggi, come invece avviene per quelli stranieri che arrivano meno freschi alla meta, e perché molti produttori nazionali selezionano varietà che regalano proprio profumi più intensi e caratteristici». Secondo Coldiretti, acquistare fiori italiani significa anche «contribuire alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente sostenendo al tempo stesso un settore importante che conta 27mila aziende con 100mila addetti e vale complessivamente 2,5 miliardi di euro».

Dall’associazione anche alcuni consigli per chi riceve i fiori: per farli durare il più a lungo possibile, «una volta a casa è opportuno accorciare il gambo di 3-4 centimetri nella parte finale dello stelo, non con le forbici ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. I fiori vanno quindi immersi in acqua fresca e pulita, con il piccolo trucco di sciogliervi un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore». Ancora, «l’acqua va cambiata una volta al giorno e occorre evitare l’esposizione a luce diretta, le correnti d’aria sia calda sia fredda e le fonti di calore».

14 febbraio 2020