A San Salvatore in Lauro in mostra l’arte che «risveglia l’anima»
I musei ospitano fino al 25 giugno la mostra itinerante con 75 opere realizzate da 24 giovani artisti con disturbi dello spettro autistico
I musei ospitano fino al 25 giugno la mostra itinerante con 75 dipinti, disegni e ceramiche realizzati da 24 giovani artisti con disturbi dello spettro autistico
Le sedi museali aprono le loro sale alla creatività artistica di ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico: i musei di San Salvatore in Lauro dal 9 al 25 giugno ospitano la seconda tappa della mostra itinerante “L’arte risveglia l’anima” nella quale sarà esposta anche l’opera collettiva “Believe”. L’evento è stato presentato questa mattina, martedì 6 giugno, nel corso di una conferenza stampa nei musei di San Salvatore in Lauro. Il vernissage si terrà venerdì 9 giugno alle 18.30.
Il progetto, promosso dalle associazioni “Autismo” di Firenze, “Amici del museo Ermitage” e “L’immaginario”, nella tappa romana si avvale della collaborazione della onlus “Insettopia – Per noi autistici”. Si tratta di un evento internazionale che mira all’inclusione sociale e culturale e a far emergere i talenti di tanti ragazzi con disturbi dello spettro autistico. I visitatori potranno ammirare 75 dipinti, disegni e ceramiche realizzati da 24 giovani artisti e in più “Believe”, un “polittico” composto da sette tele. Peculiarità di quest’opera: lo sfondo dorato sul quali sono stati inseriti dai sette giovani artisti gli oggetti di uso comune nella loro vita, come per esempio i blister dei farmaci che molti ragazzi autistici assumono quotidianamente. E ancora, occhiali rotti e magliette lacerate a simboleggiare gli oggetti che spesso rompono quando riscontrano difficoltà relazionali, o cellulari e iPad, loro fondamentale forma di comunicazione ed interazione con il mondo esterno. Le altre opere mettono in mostra tutto l’estro dei 24 artisti italiani che hanno dipinto coloratissimi paesaggi, animali e personaggi.
Per lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Maurizio Arduino, responsabile del Centro autismo e sindrome di asperger (C.a.s.a.) di Mondoví,
6 giugno 2017