A San Lorenzo 23 opere sulla storia della salvezza

Nella basilica di piazzale del Verano, fino al 9 gennaio, creazioni dedicate ciascuna a un personaggio della natività

La basilica di San Lorenzo fuori le mura ospita fino al 9 gennaio 2022 un presepe in arte composto da 23 opere rappresentanti ognuna di esse un personaggio del presepe, dando vita nel suo insieme a un percorso dalla creazione fino ad oggi della storia della salvezza. A realizzarlo, artisti provenienti da tutta Italia facenti parte dell’Unione Cattolica Artisti Italiani. L’iniziativa è stata presentata dai padri Cappuccini e dai coordinatori alla Camera dei Deputati. In quell’occasione i padri cappuccini che hanno in custodia la basilica hanno ricevuto “il premio Natale” per la diffusione del culto di San Lorenzo nel

Le opere, collocate nelle navate laterali della basilica di San Lorenzo, sono state realizzate da: Luca Macchi (La creazione), Sauro Mori (La stirpe di David), Alma Francesca Giovanni Battista) Giulio Greco (Angelo dell’annuncio) Sauro Mori Il sogno di Giuseppe, Alma Francesca (Annunciazione), Luca Macchi (Albero della vita), Vilma Checchi (L’immacolata) Alma Francesca (Angeli), Pietro Marchese (Santa Lucia), Arianna Lion (Angelo), Vilma Checchi (La visita a S. Elisabetta), Alma Francesca (Non c’è posto in albergo), Bruno Gandola (La stella cometa), Rosanna Costa (Madonna), Vincenzo Denti (Gesù Bambino), Ermanno Poletti (San Giuseppe), Lorenzo Terreni (Il bue e l’asino) Lorenzo Terreni (Il primo pastore), Mimmo Corrado (il secondo pastore) Rosanna Costa (I tre re magi), Ermanno Poletti (San Francesco).

«Una iniziativa, quella del presepe – spiega Fabrizio Mandorlini – coordinatore di Terre di Presepi e presidente di Ucai San Miniato, che unisce l’arte alla storia. La basilica di San Lorenzo ospita la tomba di san Lorenzo, dello statista Alcide De Gasperi e di cinque papi: san Zosimo, san Sisto III, sant’Ilario, Damaso II e il beato Pio IX».

5 gennaio 2022