A Roma Tre arriva l’hi-tech in aule e laboratori

L’innovazione nelle dotazioni delle aule ha potenziato le tecnologie informatiche, migliorando la qualità dei processi formativi

L’innovazione nelle dotazioni delle aule ha potenziato le tecnologie informatiche, migliorando la qualità dei processi formativi 

L’Università degli Studi Roma Tre porta nelle sue aule l’alta tecnologia. Il progetto “Didattica aperta” è diventato realtà grazie al contributo di 2,35 milioni di euro messo a disposizione dalla Fondazione Roma, pari al 95% del costo totale che ammonta 2.473.684 euro. «L’innovazione nelle dotazioni delle aule ha potenziato le tecnologie informatiche, migliorando la qualità dei processi formativi- spiega il rettore Mario Panizza- Grazie a quest’innovazione gli studenti di Roma Tre potranno beneficiare di un notevole innalzamento dei processi didattici. Il nuovo apparato strategico a sostegno dell’insegnamento valorizza inoltre procedure e-learning per la formazione a distanza».

«Sono profondamente convinto – dichiara
il presidente della Fondazione Roma, Emmanuele Francesco Maria Emanuele – del fatto che l’istruzione e la formazione siano decisive per lo sviluppo di una comunità moderna e competitiva, perché rappresentano la premessa della crescita economica, sociale e civile. Erogare risorse a favore dell’istruzione vuol dire puntare sulle persone, promuovere l’aumento della produttività, incoraggiare il progresso sociale, contribuire a ridurre le diseguaglianze. Nel nostro Paese negli ultimi anni si è investito poco in questo campo. Mentre lo Stato taglia, la Fondazione Roma va in direzione contraria e sostiene un processo di ammodernamento sempre più necessario, per fornire ai nostri giovani una formazione di alto livello, che spalanchi loro le porte del mercato del lavoro». Così in un comunicato l’Università degli Studi di Roma Tre.

Il progetto ha coinvolto oltre
200 aule dell’ateneo. Accanto al completamento e all’aggiornamento tecnologico della dotazione base comune (sistema di video proiezione, sistema di diffusione audio e protezione antivandalismo degli apparati), 40 aule sono state dotate di un sistema ad elevata tecnologia per la gestione multicanale delle sorgenti video e audio, l’interazione multimediale e la produzione ‘live’ dei contenuti didattici. Laboratori. Grazie al cofinanziamento, sono state aggiornate oltre 600 postazioni informatiche e allestiti appositi laboratori per la produzione e postproduzione di materiali didattici multimediali.

I laboratori potenziati tramite
il contributo della Fondazione Roma sono suddivisi in tre tipologie: Post produzione materiale didattico; Digitale specifico di area; Piazza telematica. Nei Dipartimenti sono stati installati pannelli e monitor informativi di nuova generazione con informazioni per gli studenti. A supporto delle attività di produzione e fruizione del contenuti digitali, l’intera infrastruttura di rete dell’Ateneo è stata ampliata e aggiornata, garantendo connessioni ad elevata disponibilità di banda (max 10 Gbps) tra tutte le strutture dislocate sull’area metropolitana, assicurando, al contempo, una migliore disponibilità dei servizi erogatI, conclude l’Università degli Studi di Roma Tre.

 

11 luglio 2016