A Roma si assaggia il mondo: torna Taste de world

Nel quartiere Tor Pignattara, 10 cucine da tutto il mondo daranno vita a un viaggio alla scoperta di sapori nuovi

Nel quartiere Tor Pignattara, 10 cucine da tutto il mondo daranno vita a un viaggio alla scoperta di sapori nuovi

Il 2 giugno torna a Roma Taste de world, l’evento ospitato all’interno della Scuola Pisacane nel quartiere multietnico di Torpignattara. Per l’occasione tutte le diverse comunità che abitano nella zona si raccontano attraverso cibo, musica e laboratori per salutare la Festa della Repubblica come Cittadini del Mondo. Dalle 10 del mattino fino a mezzanotte 10 cucine da tutto il mondo daranno vita ad un gustoso viaggio alla scoperta di sapori nuovi: un viaggio libero, che ignora deliberatamente confini e frontiere, senza alcuna identificazione, se non quella nella persona che ci si trova di fronte.

Le diverse comunità del quartiere si faranno conoscere attraverso la cucina: la cinese, la bengalese, la romnì con le Gipsy Queens – il catering nato dal “Tavolo delle Donne Rom”. La curda, grazie alla presenza del Centro di Cultura Ararat, la peruviana, la etiope, la messicana con Mescolando Sapori Dal Mondo. Ma siamo a Torpignattara, e non può mancare la cucina romana: ci pensa Dar Parucca, che dal Pigneto promette di rappresentare al meglio l’ospitalità locale.

Taste de world non è solo cibo: nel corso della giornata tante attività, incontri e laboratori, grazie all’adesione di associazioni legate alla scuola e al quartiere, come Cemea – Casa delle arti e del gioco, Associazione Dieci Mondi, il Centro Donne D.a.l.i.a., MUS-E Italia Onlus, l’Alveare – il Coworking con Spazio Baby, il progetto Officina su Ruote di Carla Colussi, e la partecipazione Sushmita Sultana, artista bengalese che propone una classe di danza tradizionale, e Daniela de Angelis, cantante del Ponentino Trio che conduce il laboratorio “La Voce e il Corpo”.

E poi la musica sul palco, con le esibizioni di bambine e bambini della scuola accompagnati da testimonial e sostenitori, ma anche un live con tanti artisti: Radici nel Cemento Acoustic Set, la storia del reggae romano in una irresistibile versione acustica; Roots Magic, con un raffinato repertorio che spazia dal blues ancestrale all’afro-futurismo attraverso il jazz creativo; Ilaria Graziano e Francesco Forni, un seducente meticciato folk che ha già conquistato mezza Europa; Emilio Stella, cantautore ironico, menestrello moderno in grado di spaziare dal folk al reggae. Inoltre danze curde, esibizioni di calligrafia cinese, il Laboratorio Teatrale PinocchioRom dell’APS Rampa Prenestina, con i minori del campo di via dei Gordiani, incursioni di generosi ospiti, come l’attore Jonis Bascir, e qualche sorpresa.

A Taste de world partecipano anche realtà significative come la rete Sos Rosarno, l’associazione di “Calafricani” che dalla Piana di Gioia Tauro risponde allo sfruttamento delle persone e del territorio con il lavoro di contadini cocciuti e migranti speranzosi, e che dopo aver inviato aiuti alla città di Kobane, partecipa ora alla costruzione di un ospedale nel nord della Siria; la campagna LasciateCientrare.

Parteciperà anche il movimento nazionale #Italianisenzacittadinanza, fondato da figli di immigrati, che presenterà dal palco la petizione #Siamo1milione di cui sono primi firmatari 15 ragazzi e ragazze cresciuti nelle scuole italiane ma considerati stranieri dalla legge italiana. Taste de world è un evento autoprodotto e autofinanziato. I ricavi saranno destinati quest’anno al Progetto Biblioteca della Scuola Pisacane, un progetto che ambisce a diventare uno spazio fruibile a tutte le persone del quartiere, e che contribuisce a quell’incredibile laboratorio di cultura integrata rappresentato dalla scuola Pisacane.

1° giugno 2017