A Roma la musica di Natale

Dalle chiese ai teatri, agli spazi pubblici della città, le note del Natale, tra tradizione, jazz e innovazione. Tra gli altri, Ambrogio Sparagna e i “Cori sotto l’albero” di Giovanni Gava

Il fascino di una città come Roma si accentua forse nel periodo natalizio, quando la musica preannuncia e accompagna un evento tra i più commoventi del credo cristiano: la nascita del Bambino. Non c’è chiesa, dalla più imponente alla più piccola e periferica che non offra un concerto nel nome del Signore. Non c’è un’istituzione, teatrale o musicale, che non arricchisca la propria programmazione con gli storici canti dell’Avvento. Si inizia così oggi 21 dicembre (ore 17.30) con il concerto barocco ospitato nella Cripta dei Cappuccini, in via Veneto (repliche il 28): musiche di Palestrina, Agazzari, Pitoni, Morales e molti altri con inclusa, nel biglietto d’ingresso, una visita guidata alla cripta (in lingua inglese).

Divenuta la più grande kermesse del genere in Europa, torna il Roma Gospel Festival all’Auditorium di via De Coubertin: nel corso della XXIII edizione della rassegna, dal 21 al 31 dicembre, verranno ospitati alcuni dei migliori gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti. All’Ardeatino, la Chiesa San Josemaria Escrivà accoglie (il 21, alle ore 20.45) la banda musicale della Marina Militare, diretta dal Capitano di Vascello Antonio Barbagallo, con il Coro dell’Aventino che intonerà, tra i tanti brani in scaletta, i tradizionali “Adeste fidelis”, “Still Nacht” ma anche “Trumpet Voluntary”, “Jingle bell rock”, e la mozartiana “Ave Verum Corpus”.

Itinerante è invece l’attuale edizione del “Festival dell’Avvento – Cori sotto l’albero”. La rassegna, ideata e diretta dal maestro Giovanni Gava, propone concerti sinfonico corali a ingresso libero e diverse attività culturali: il 21 e il 23 dicembre l’appuntamento è alla basilica di San Lorenzo in Lucina mentre la serata del 22 dicembre, nella chiesa di San Silvestro in Capite, è dedicata alla raccolta fondi per la risistemazione di alcune aree boschive in Cadore (Veneto) andate in parte distrutte dalla violenta alluvione dello scorso novembre. Ancora il 21 dicembre (ore 21), ma altra ambientazione: la chiesa di San Luigi dei Francesi ospita i “Concerti Sacri” di Alessandro Scarlatti eseguiti dall’ensemble barocco “La lira di Orfeo” e dal controtenore Raffaele Pe.

Anche i teatri aprono le porte alla magia del Natale: quello di Tor Bella Monaca si presenta al pubblico con “Christmas Songs” (22 dicembre alle ore 21), un repertorio internazionale declinato in chiave jazz dal trio in edizione “Xmas Special”, guidato della pianista e vocalist Silvia Manco. La scelta dei brani è il risultato di un’accurata ricerca tra le diverse tradizioni musicali: dunque non solo quella degli standard song americani ma anche quella più esotica del nord-est del Brasile, quella britannica dei Christmas Carols, quella Irish di origine folk e quella del soul jazz afro-americano.

Ambrogio Sparagna, in versione solista, apre la serata del 22 dicembre (ore 20.30) nella sala centrale della Pinacoteca Capitolina. A seguire (alle ore 21 e replica alle 22.45) ci si trasferisce nell’ampio spazio dell’Esedra di Marco Aurelio per assistere alla rappresentazione “Fermarono i Cieli. Le Canzoncine spirituali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” con l’Orchestra al completo dei suoi componenti e la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo. A completare la serata, altri due appuntamenti con i canti natalizi eseguiti dall’Orchestra in versione ridotta: alle ore 21.45, all’interno del Palazzo Nuovo, si potrà apprezzare il virtuosismo delle zampogne del Duo Pifferari mentre alle ore 22.15 si torna in Sala Pietro da Cortona, all’interno della Pinacoteca, per l’esibizione “Venite alla Capanna”. Le ninne nanne e novene di Natale della tradizione degli Appennini sono proposte dalla voce di Anna Rita Colaianni con l’accompagnamento di strumenti musicali dimenticati, suonati dai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.

Per i concerti della Sala Baldini (Piazza Campitelli, 9): martedì 25 dicembre 2018 (ore 16.30) una suggestiva visita guidata nei dintorni del Teatro di Marcello, proprio al centro della Capitale e alle pendici del Campidoglio, alla quale farà seguito (ore 17.15) un concerto con le pianiste macedoni Marija Gjoshevska ed Elena Atanasovska che – grazie anche al patrocinio del ministero della Cultura della Repubblica di Macedonia – offriranno al pubblico un programma per pianoforte a quattro mani. Le musiche sono quelle di Pëtr Il’ič Čajkovskij (Lo schiaccianoci Op. 71), di Bete Ilin (Macedonian paraphrase no.2) e di Camille Saint-Saëns (Il Carnevale degli animali).

Il tradizionale concerto di Santo Stefano, il 26 dicembre (ore 11) nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, sarà diretto dal compositore e musicista Luigi Cinque. “I suoni del vento e delle corde” è il tema di questa XXII edizione: per la prima volta l’organo a canne della basilica – suonato per l’occasione dal jazzista Riccardo Fassi – sarà ascoltato insieme all’Ensemble di Zampogne arcaiche, sue dirette antenate, sapientemente miscelati ai suoni di ambientazione elettro acustici di Valerio Corzani. I musicisti proporranno una suite composta da brani di Monteverdi, Bach, Ligeti e Cinque. L’ingresso è gratuito con prenotazione (tel. 06.4825761).

21 dicembre 2018