A Roma due sportelli socio-sanitari di Medici senza frontiere

A Garbatella e San Lorenzo, sono rivolti a stranieri e italiani in condizioni di marginalità che vivono o transitano in città, per supportare l’accesso al Sistema sanitario

Sono rivolti a migranti ma anche alla popolazione sia italiana che straniera in condizioni di marginalità, e dunque a quanti vivono o sono in transito nella città, i due sportelli di orientamento sociosanitario aperti da Medici senza frontiere (Msf) a Roma, in collaborazione con Baobab Experience e Villetta Social Lab. L’obiettivo: facilitare e supportare l’accesso degli utenti ai servizi del Sistema sanitario nazionale. I nuovi sportelli, che rientrano nel progetto H.O.P.E. (Health, Orientation, Promotion, Education) Desk dell’organizzazione, vanno a rafforzare i servizi già offerti dalle altre realtà territoriali, sono completamente gratuiti e sono gestiti dal gruppo di volontari Msf di Roma.

Nelle parole di Yannick Julliot, responsabile del progetto H.O.P.E., «Roma è una delle principali città dove vive o transita la popolazione migrante e dove ci sono molte persone che vivono in condizioni di marginalità. È una città che offre molti servizi, ma spesso la presenza di barriere linguistiche e burocratiche rischia di rendere particolarmente difficile la loro fruizione. Gli sportelli H.O.P.E. vogliono essere uno strumento per supportarle – chiarisce -, per esempio nell’ottenere la tessera sanitaria o a usufruire di visite mediche se ne hanno bisogno».

Attività di promozione della salute, orientamento e supporto per migliorare l’accesso ai servizi sanitari pubblici, accompagnamento dei più vulnerabili presso le strutture sanitarie più idonee. Questi alcuni dei servizi offerti dallo sportello. Tra gli obiettivi però – come nei progetti analoghi già attivi a Palermo, Torino e Udine – c’è anche quello di documentare le possibili barriere d’accesso alle cure per i migranti, richiedenti asilo e rifugiati che vivono o sono in transito nella Capitale, unitamente a quelloe di contribuire a creare una rete di collaborazioni e partenariati con associazioni e realtà già attive sul territorio, per garantire alla popolazione di riferimento un migliore accesso alle cure.

Gli sportelli romani sono gestiti dai volontari dell’organizzazione: giovani studenti, lavoratori e pensionati che hanno seguito una formazione specifica per poter prestare assistenza alle persone che si recheranno allo sportello. «L’accesso alle cure mediche è un diritto di ogni individuo e tutti dovrebbero poter accedere all’assistenza sanitaria senza ostacoli né difficoltà – afferma Chiara Paiano, referente del gruppo di Roma per gli sportelli di Msf -. Come volontari abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre conoscenze e il nostro tempo per aiutare chiunque si rivolga al nostro sportello ad accedere alle informazioni e alle prestazioni sanitarie offerte sul nostro territorio. Insieme a una preziosa rete di associazioni e di organizzazioni di volontariato con cui collaboriamo, siamo felici di dare questo piccolo contributo e offrire assistenza nella nostra città».

L’accesso è completamente gratuito e non è richiesto alcun tipo di documento, né prenotazione. Lo sportello di San Lorenzo, presso Baobab Experience, in via dei Piceni 11/A, è aperto il martedì dalle 14 alle 17; quello di Garbatella, presso Villetta Social Lab (v. degli Armatori 3) il giovedì dalle 10 alle 13.

28 aprile 2023