A Rebibbia, “Scendiamo in campo per la pace”
Il 23 settembre il quadrangolare di calcetto promosso da Prison Fellowship Italia. A dare il calcio d’inizio, Giuseppe Fiorello. Con lui artisti, sportivi e rappresentanti del no profit
A pochi giorni dalla Giornata internazionale della pace istituita dall’Onu nel 1981, che si celebra il 21 settembre, lunedì prossimo, 23 settembre, torna nella sezione femminile della Casa circondariale di Rebibbia la III edizione di “A Rebibbia, Scendiamo in campo per la pace”. Un quadrangolare di calcetto che vedrà impegnate sul campo sportivo del carcere le detenute della squadra di calcio “Atletico Diritti” di Rebibbia, capitanate da Alessia Giuliani, gli agenti penitenziari, insieme a ex campioni olimpionici, calciatori e ai giocatori della “Nazionale di calcio italiana sacerdoti”. Tutti insieme per giocare una partita che si fa espressione dell’impegno concreto a promuovere la pace globale e la non violenza.
A promuovere l’evento è l’associazione Prison Fellowship Italia onlus – dal 2009 impegnata con iniziative a sostegno dei detenuti e delle vittime di reato -, in collaborazione con associazioni che, in diverse forme, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Tra queste, AS Lazio, la Nazionale italiana sacerdoti, Sport&Smile, Manalive, AS Tifosi Roma.
Dopo il fischio dell’arbitro, a dare il calcio d’inizio – previsto per le 10 – sarà Giuseppe Fiorello, premiato con diversi riconoscimenti tra cui due Nastri d’argento e, recentemente, due nomination al David di Donatello come regista. Tra gli ospiti, saranno presenti Vincent Candela, ex calciatore della Roma e della Nazionale francese, e Fabio Petruzzi, ex difensore della Roma e della Nazionale italiana. A loro il compito di premiare le prime due squadre vincitrici e “il Miglior scarpino” della squadra femminile di Rebibbia.
In campo giocherà anche Gioia Masia, ex calciatrice della Roma, del Napoli e della Nazionale di calcio femminile italiana. A scendere in campo con la maglia della “Nazionale italiana sacerdoti” del mister Moreno Buccianti, don Lorenzo Torresi, don Gianluca D’Amato, don Michele Bagatella e don Giampaolo Assiso. Con loro – raccogliendo anche l’appello di Papa Francesco a credenti e non – si eleverà una preghiera unanime per la pace attraverso le parole di san Francesco.
Tra gli spettatori ci sarà la direttrice della sezione femminile di Rebibbia Nadia Fontana, insieme agli educatori e al comandante della Polizia penitenziaria Carlo Olmi. Con loro, Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia, lo chef Filippo La Mantia, e diversi protagonisti del mondo dell’associazionismo e del no profit.
18 settembre 2024