A Pierre de Lauzun il premio “Economia e Società”
Il riconoscimento internazionale promosso dalla Fondazione Centesimus Annus verrà consegnato il prossimo 26 maggio
Il riconoscimento internazionale promosso dalla Fondazione Centesimus Annus verrà consegnato il prossimo 26 maggio
“Finance. Un regard chrétien. De la banque médiévale à la mondalisation financière” (“Finanza. Uno sguardo cristiano. Dalla banca medievale alla globalizzazione finanziaria”). Questa l’opera di Pierre de Lauzun, del 2013 che si è aggiudicata il Premio internazionale “Economia e Società” promosso dalla Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, come annunciato ieri, giovedì 26 febbraio, in conferenza stampa dal segretario della giuria don Micheal Konrad. Il riconoscimento sarà consegnato il prossimo 26 maggio nel palazzo della Cancelleria nel corso dell’annuale Convegno internazionale della fondazione (25-27 maggio) in una cerimonia presieduta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e dal cardinale tedesco Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera e presidente del Consiglio vaticano per l’Economia.
«Parlare di lotta contro la povertà e preferenza per i poveri vuol dire riformare l’economia di mercato», ha affermato don Konrad. Non si tratta di «un’utopia», ma di «correggere i mali» per renderla «capace di servire la società». In linea quindi con il percorso di studi e di ricerca che la fondazione, impegnata dall’epoca di Giovanni Paolo II (1993) a promuovere la conoscenza della dottrina sociale della Chiesa, sta compiendo per una riforma finanziaria fondata sull’etica. Su questa strada si colloca anche il volume premiato, pubblicato nel 2013 da Embrasure, che, ha spiegato il segretario della giuria del Premio, «sottolinea da una parte la necessità di regole imposte al mercato dall’autorità politica che ha il compito di assicurare il bene comune» dall’altra il fatto che «ogni sistema di regole ha anche bisogno di poter contare sulla moralità degli agenti umani».
Launzun ha lavorato presso l’ufficio del primo ministro francese dal 1975 al 1981, per poi passare alla direzione del Tesoro presso il ministero dell’Economia e delle Finanze (1981-1987). Quindi ha ricoperto i ruoli di direttore generale aggiunto della Banque de l’Union europeenne (1987-1994), presidente del direttorio della Union Industrielle de Crédit (1994-1998), presidente del Archon Group France di Goldman Sachs (1998-2000) e direttore generale delegato della Federazione bancaria francese (2001-2014). Dal 2002 è delegato generale della Associazione francese dei mercati finanziari (Amafi). De Lauzun, ha sottolineato don Konrad, «da anni approfondisce la sua esperienza professionale con una ricca riflessione politica, culturale e religiosa» e «non manca di fondare i suoi giudizi sul confronto con la grande tradizione della cultura europea. Ciò gli permette di evitare di cadere in una visione semplicistica e riduttiva della realtà».
Annunciati anche i due premi per la sezione giovani ricercatori in dottrina sociale della Chiesa, assegnati all’austriaco Alexander Stummvoll per uno studio sull’influsso della dottrina sociale della Chiesa nelle relazioni internazionali e allo spagnolo Arturo Bellocq Montano per uno studio riguardante il dibattito sulla natura scientifica della dottrina sociale.
Nell’edizione precedente, due anni fa, il premio era stato vinto ex aequo dal gesuita Julio L. Martinez e dall’economista Stefano Zamagni.
27 febbraio 2015