A piazza Augusto Imperatore un nuovo ritrovamento

Il reperto ritrovato nella fondazione di un muro tardoantico: una testa scolpita in marmo greco, probabilmente di una statua di divinità femminile, di dimensioni naturali

Una testa scolpita in marmo greco, appartenente probabilmente a una statua di divinità femminile – forse Afrodite -, di dimensioni naturali. È il reperto rinvenuto integro nella fondazione di un muro tardoantico, nel corso dei lavori per la riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di piazza Augusto Imperatore, sul lato orientale dell’area in corso di intervento. Lo ha reso noto il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. Riutilizzata come materiale da costruzione, la testa, ha spiegato, «giaceva con il viso rivolto verso il basso, protetto da un banco d’argilla sul quale poggia la fondazione del muro. Il riuso di opere scultoree, anche di importante valore, era una pratica molto comune in epoca tardo medioevale, che ha consentito, come in questo caso, la fortunata preservazione di importanti opere d’arte».

Al momento la testa – che mostra «una raffinata acconciatura di capelli raccolti sul retro grazie a una “tenia”, un nastro annodato sulla sommità del capo», illustra il Sovrintendente – è affidata ai restauratori per la pulizia, e agli archeologi per una corretta identificazione e una prima proposta di datazione, che appare ancorata all’epoca augustea». In ogni caso, afferma, «grazie al lavoro attento degli archeologi e delle archeologhe della Sovrintendenza, siamo in grado di approfondire la conoscenza di un quadrante della città che stupisce per la ricchezza della sua storia millenaria».

7 luglio 2023