A Palazzo Chigi la Giornata della disabilità

Per la prima volta il governo organizza un evento nella ricorrenza del 3 dicembre, in collaborazione con Fish e Fand. L’obiettivo: avvicinarsi un po’ di più alla piena inclusione nella società, che «resta una sfida da vincere»

Secondo l’Istat, sono circa 3,2 milioni in tutta Italia le persone disabili che vivono in famiglia. È dedicata soprattutto a loro la celebrazione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, mercoledì 3 dicembre, per la prima volta a Palazzo Chigi. In programma un incontro che coinvolge tre ministeri (Salute, Lavoro e politiche sociali, Istruzione), dedicato al tema “La sfida per l’inclusione: il futuro delle persone con disabilità”, organizzato in collaborazione con Fish e Fand.

L’appuntamento, che sarà trasmesso in diretta streaming su Rai Cultura, è per le 9.30 nella Sala Verde di Palazzo Chigi. Prevista una significativa rappresentanza del governo e un intervento dello stesso premier Matteo Renzi. A margine una delegazione delle associazioni sarà ricevuta dal presidente della Repubblica al Quirinale. «Si tratta di un appuntamento fortemente voluto da Fish – sottolinea Vincenzo Falabella – per riportare al centro di un dibattito comune i temi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e rilanciare concretamente gli impegni assunti dal Governo con il Programma di azione biennale sulla disabilità approvato nel 2013».

La Giornata, dunque, deve essere «l’occasione per intervenire concretamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie». Dando voce a tutti i soggetti coinvolti attivamente nella programmazione e nell’attuazione di politiche per la disabilità. Tre le sessioni di lavoro nelle quali si articolerà la mattinata: la prima dedicata al tema “Crescere e imparare con la disabilità: la scuola”; la seconda su “Abilitare e riabilitare per l’inclusione nella comunità: la salute”; la terza, infine, dal titolo “Per una vita piena anche da adulti: il welfare e il lavoro”. In programma gli interventi dei ministri Beatrice Lorenzin (Salute) e Giuliano Poletti (Lavoro e Welfare), del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, del presidente Inail Massimo De Felice, oltre che delle associazioni, degli enti locali e dei rappresentanti di esperienze specifiche.

L’Italia, spiegano gli organizzatori, «può vantare una normativa sulla disabilità tra le più avanzate. Dalla legge quadro n. 104 del 1992 alla legge n. 68 del 1999 sul lavoro delle persone con disabilità, fino ai testi che hanno disciplinato varie questioni cruciali, come l’accessibilità o l’inclusione nel sistema scolastico, il legislatore ha sempre colto e spesso anticipato le istanze più moderne provenienti in primo luogo dalle persone con disabilità». Tuttavia «la piena inclusione nella società resta ancora una sfida da vincere, per assicurare la piena partecipazione delle persone con disabilità, al pari di tutti gli altri cittadini, in tutte le diverse dimensioni e opportunità della vita quotidiana: scuola, lavoro, salute, accessibilità e trasporti, qualità e uniformità dei servizi».

2 dicembre 2014