A palazzo Bonaparte in mostra gli “Impressionisti segreti”

Si svelano al pubblico per la prima volta un palazzo privato e 50 opere provenienti dalle collezioni di tutto il mondo, finora mai concesse in prestito

In una passeggiata ideale tra paesaggi nevosi e corsi d’acqua, interni borghesi, scene di vita quotidiana e delicata grazia dei bambini, si “svelano” per la prima volta al pubblico sia un palazzo privato che 50 opere, provenienti da collezioni di tutto il mondo, mai concesse in prestito. “Impressionisti segreti” è il titolo della mostra che allude sia alla passata non accessibilità di palazzo Bonaparte che la ospita, sia alla mancata esposizione di capolavori di Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot, Gauguin e altri.

Nelle sale del piano nobile di palazzo Bonaparte, acquistato nel  1819 e in cui visse fino al 1836 la madre di Napoleone, oggi appartenente a Generali, tra pareti decorate e pavimentazioni veneziane, le opere raccontano una felice stagione quando, nella seconda metà dell’Ottocento, giovani artisti accorrevano a Parigi per formarsi e aprirsi alle nuove sollecitazioni culturali. In quegli anni, pittori, nati negli anni ‘30 e ‘40 , discostandosi dalla pittura accademica, crearono un nuovo stile. Stile che al suo primo apparire ricevette diverse critiche mentre oggi non cessa di affascinare un pubblico vasto. L’impressionismo, con le sue pennellate rapide, lo studio attento sugli effetti della luce su cose e soggetti umani, i temi tratti dalla quotidianità, parla un linguaggio universale

A differenza dei pittori francesi di corte, che assecondarono le indicazioni dei mecenati, gli impressionisti furono liberi nella loro creatività. Anzi, furono sostenuti da una nuova classe di mecenati, che si distinsero per cultura e generosità nel sollevarli dalle difficoltà economiche, tanto da meritarsi la manifesta gratitudine degli artisti. Se i primi a favorirne il riconoscimento ufficiale furono i collezionisti francesi, accolsero il testimone appassionati mecenati americani e numerosi privati ed emuli contemporanei, a cui la mostra rende omaggio.

Si possono ammirare “L’isola delle ortiche” di Monet con una rappresentazione della natura “vaporosa e misteriosa” e “Sosta ad Eragny” di Pissarro, dipinto nel quale è ritratta una contadina che si riposa all’ombra di covoni di fieno, con il suo paniere di vimini di vivande poco lontano. Degna di nota “La donna velata” di Manet,  che ritrae sua cognata Berthe Morisot. Dipinto che dialoga con le opere della sua allieva Eva Gonzales “Interno, donna alla finestra” e “L’indolenza”, elogiata da Zolà, che definì la figura femminile «una madonna discesa da una vetrata», e con le opere della stessa Morisot, che mai si fece ritrarre nell’atto del dipingere. Il suo dipinto “Bambina con la bambola”, tema e posa cari agli impressionisti, non fu mai esposto: ritrae sua figlia con la boccuccia rossa imbronciata. Le pennellate agli angoli della tela potrebbero indicare che la tela è rimasta incompiuta o che sono state stese velocemente, data l’irrequietezza della piccola.

Un altro tema ricorrente in altri artisti, ma la cui diffusione probabilmente si deve a lei, è “Davanti alla psiche”, ritratto di donna allo specchio. Rappresentazione poetica moderna, non realistica, che include una figura di spalle, la cui immagine riflessa nello specchio non corrisponde a essa. In un’altra sala Renoir incanta con le sue pennellate che rendono creature incantevoli con grazia, morbidezza e naturalezza, donne e bambini. Pregevole il ritratto dei nipoti dell’amico Caillebotte, eseguito nell’appartamento di famiglia, e l’eleganza del dipinto di Zandomeneghi “Sul divano”.

Impressionisti segreti c/o  Palazzo Bonaparte, piazza Venezia 5. Fino all’8 marzo 2020. Curatori: Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi, e Claire Durand-Ruel, discendente di Paul Durand-Ruel, colui che ridefinì il ruolo del mercante d’arte e primo sostenitore degli impressionisti. Orari: dal lunedì al venerdì 9- 19; sabato e domenica 9- 21 . Biglietti: intero € 15 (con audioguida € 16); ridotto € 13 (con audioguida € 14). Informazioni: tel. 06.8715111.

10 gennaio 2020