A novembre la visita della presidenza Cei a Gaza

L’annuncio dato dal cardinale Angelo Bagnasco. Lo scopo: «Esprimere in modo visibile, molto semplice e umile, la nostra vicinanza e la nostra partecipazione al dolore di tante persone inermi»

L’invito è arrivato dal patriarca di Gerusalemme dei Latini Fouad Twal. E la risposta è stata un sì immediato: la presidenza della Cei farà una «breve visita» a Gaza dal 2 al 4 novembre. Lo ha annunciato ai giornalisti il cardinale presidente Angelo Bagnasco. Lo scopo, ha detto, è quello di «esprimere in modo visibile, molto semplice e umile, la nostra vicinanza e la nostra partecipazione al dolore e alla sofferenza di tante persone inermi, a quelle famiglie, donne, bambini e anziani che vivono dentro questa situazione drammatica che fa fatica a vedere una soluzione equa, pacifica, giusta e definitiva».

Non mancheranno «gesti concreti di solidarietà», oltre a un messaggio a tutti i cristiani del Medio Oriente. «Non si può non assistere nella preghiera e nella partecipazione al dramma di tanti cristiani che vengono di fatto estromessi dalla Terra Santa e dal Medio Oriente in generale», ha continuato il presidente dei vescovi italiani. Intanto un segno di solidarietà arriva anche dall’episcopato europeo: fissato in Terra Santa l’appuntamento per la prossima assemblea plenaria dei presidenti delle Conferenze episcopali europee, all’inizio di settembre del 2015.

6 ottobre 2014