A marzo la seconda Conferenza nazionale alcol

L’appuntamento nella Capitale dal 15 al 17. Il titolo: “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana”

Lo ha annunciato ieri, 17 febbraio, il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, delegato dal ministro Roberto Speranza alla prevenzione, al monitoraggio e ai percorsi terapeutici connessi al fenomeno delle dipendenze: «La prossima Conferenza nazionale alcol, giunta al secondo appuntamento, si terrà a Roma dal 15 al 17 marzo – ha detto -. Avrà come titolo “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana”».

Nelle parole del sottosegretario, l’obiettivo è quello di «fornire una risposta concreta alle esigenze di pazienti e famiglie, attraverso l’ottimizzazione del lavoro in rete di tutti gli attori che operano nel campo dell’alcologia. Era doveroso e fondamentale promuovere un confronto tra istituzioni, enti locali e associazioni -ha aggiunto -, che mancava da più di 10 anni, soprattutto a seguito del preoccupante incremento, in particolare tra i giovani, del fenomeno dell’abuso da bevande alcoliche durante il lockdown». Lo dimostrano i dati dell’Istituto superiore di sanità, secondo i quali, ha riferito Costa, «nel corso del 2020 si è osservato un aumento del 6,5% per gli uomini e del 5,6% per le donne che hanno avuto un consumo a rischio. Basti pensare che, per esempio, per la prima volta, le giovani consumatrici a rischio (14-17enni) superano per numerosità i loro coetanei».

La Conferenza, promossa dal ministero della Salute (dalle Direzioni generali della Prevenzione sanitaria e della Comunicazione) in collaborazione con le Regioni, sarà organizzata sia in presenza nell’Auditorium del ministero della Salute, nella sede di via Giorgio Ribotta 5, sia in modalità streaming sui canali ufficiali del dicastero. Interverranno, tra gli altri, i rappresentanti delle associazioni di auto mutuo aiuto, delle Regioni, dell’Anci, degli operatori del settore, delle società scientifiche, dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e di altre istituzioni. Quattro le sessioni tematiche i programma: “Gli interventi di prevenzione in ambito scolastico e l’aggancio precoce dei giovani vulnerabili”; “L. 125/01. L’integrazione del lavoro tra servizi per le dipendenze/alcologie e le Cml in tema di guida. Stato dell’arte e prospettive future.”; “La formazione”; “Le reti curanti”. Al termine della tre giorni verrà prodotto un documento condiviso con le proposte operative emerse dalla discussione nei tavoli di lavoro.

18 febbraio 2022