A Madrid lo “spirito di Assisi”

Dal 15 al 17 settembre nella Capitale spagnola l’incontro internazionale “Pace senza confini”, con la partecipazione di oltre 300 personalità di diverse religioni e del mondo della cultura

«Di fronte a un mondo che è ancora attraversato da troppe guerre e ha assistito, nell’ultimo anno, a una preoccupante crescita di tensioni e conflitti in diversi Paesi, la Comunità di Sant’Egidio chiama a raccolta uomini e donne di pace per partecipare a un grande incontro internazionale che si terrà a Madrid dal 15 al 17 settembre 2019». La Comunità fondata da Andrea Riccardi lancia l’invito per “Pace senza confini”, appuntamento che si tiene ogni anno in diverse città per rinnovare lo “spirito di Assisi”, dove si celebrò la prima grande Preghiera per la pace voluta da san Giovanni Paolo II, il 27 ottobre del 1986.

L’incontro di Madrid, promosso insieme all’arcidiocesi della Capitale spagnola, ha l’obiettivo di «dare risposte concrete di pace e di dialogo non solo di fronte ai focolai di guerre esistenti – sottolineano gli organizzatori – ma anche a un clima di conflitto permanente a cui si stanno abituando le nostre società, a partire dalla violenza del linguaggio verbale e dal risorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia». Si intende quindi far crescere quella rete di dialogo, capace in passato di operare una “pace preventiva” in tanti angoli del mondo e di dissociare in modo fermo le religioni dalle guerre e da ogni forma di violenza e di terrorismo.

Per tre giorni leader cristiani, ebrei, musulmani e delle religioni asiatiche interverranno, insieme a rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura, in una trentina di tavole rotonde; in tutto gli ospiti arriveranno da oltre sessanta Paesi, mentre migliaia di cittadini europei arriveranno in Spagna per partecipare all’iniziativa. Tanti gli argomenti al centro dell’attenzione: non solo il dialogo interreligioso e la prevenzione dei conflitti ma anche la necessità del disarmo, l’emergenza ambientale, il futuro dell’Europa, il fenomeno delle migrazioni, i temi dello sviluppo e della giustizia sociale. Prevista la partecipazione di numerose personalità istituzionali, religiose e del mondo della cultura, per il momento oltre trecento, provenienti da tutti i continenti, tra cui l’arcivescovo di Madrid, cardinale Carlos Osoro Sierra; l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi; l’economista statunitense Jeffrey Sachs. E ancora, il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadera; il rabbino capo di Tel Aviv Israel Meir Lau; il rettore dell’Università di al-Azhar del Cairo Mohammad Al-Mahrasawi.

L’inaugurazione è prevista per domenica 15 settembre alle 18 al Palacio Municipal de Congresos de Madrid. I lavori proseguiranno il giorno successivo, articolati in ventisette panel su diversi temi di grande attualità, per poi concludersi martedì 17. La giornata conclusiva sarà caratterizzata dalla preghiera e dalla processione per la pace nel centro della città; alle 20 la cerimonia finale in Plaza de la Catedral de la Almudena. Coloro che non potranno partecipare all’evento, potranno comunque seguirlo in streming sul sito internet dedicato.

26 luglio 2019