A Loreto il 42° Pellegrinaggio della gioia

Protagonsiti: i piccoli pazienti di Bambino Gesù e Gemelli, in partenza dalla Stazione Ostiense il 23 giugno. Lo slogan: “Misericordiamoci l’uno dell’altro”

Protagonsiti: i piccoli pazienti del Bambino Gesù e del Policlinico Gemelli, in partenza dalla Stazione Ostiense il 23 giugno. Lo slogan: “Misericordiamoci l’uno dell’altro”

“Misericordiamoci l’uno dell’altro”. È questo il tema del 42° Pellegrinaggio della Gioia organizzato dalla sezione romana dell’Unitalsi, in partenza domani, giovedì 23 giugno, alle 10.15 dalla Stazione Ostiense di Roma. Tra i partecipanti, i piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e del Policlinico Gemelli; con loro anche un gran numero di famiglie in situazioni di difficoltà, sia di Roma che di altre città del Lazio, per un totale di oltre 500 persone. Ad accompagnarle nel viaggio ci saranno anche personaggi del mondo della musica e dello spettacolo, tra cui Marco Di Buono della “Prova del Cuoco”, Carolina Rey di Rai Gulp, Gaia di Giuseppe, vincitrice di una delle edizioni di “Ti lascio una canzone” su Rai 1, e il Circo Bianco.

Dopo diversi anni nei quali sono stati utilizzati i pullman, si torna quindi al viaggio in vagone per il pellegrinaggio nato nel 1936, da un’intuizione dell’allora segretario Unitalsi Enzo Di Napoli Rampolla, rimasto bloccato con una gomma a terra, durante un viaggio in macchina, proprio vicino a un cartello con le indicazioni per Loreto. Fu allora che ebbe l’idea: l’associazione avrebbe continuato a trasportare i disabili e gli ammalati in pellegrinaggio, e lo avrebbe fatto al Santuario di Loreto, a causa del divieto del fascismo di andare in pellegrinaggio all’estero e in particolare in Francia.

Prenderanno il via così 5 giorni all’insegna della festa e dello stare insieme, ma anche di una profonda spiritualità, organizzati in collaborazione con il Comune di Loreto. Diversi i momenti di spettacolo che scandiranno le giornate del 24 e del 25 giugno; domenica 26 poi alle 18 è in programma la processione eucaristica a piazza della Madonna, seguita alle 21 dalla processione con la Madonna Nera di Loreto e dalla pregheira dei misteri del Rosario animati. Al termine del pellegrinaggio, ogni bambino riceverà come ricordo un album a fumetti sul Rosario, regalato dai volontari Unitalsi del Lazio.

Alle giornate di Loreto prenderanno parte tra gli altri il presidente nazionale dell’associazione Antonio Diella, don Gianni Toni, assistente ecclesiastico della sezione romana-laziale, la presidente regionale Preziosa Terrinoni ed Emanuele Trancalini, presidente della sottosezione romana. «Quest’anno – dichiara Terrinoni, ringraziando i sostenitori che hanno reso possibile l’iniziativa – torniamo in treno a Loreto, dopo oltre 5 anni, con grande entusiasmo e con la convinzione che non doveva andare perduta questa tradizione del pellegrinaggio in treno con i bambini al Santuario della Santa Casa».

Don Toni ricorda invece le parole del Papa a proposito della diversità come sfida che fa crescere. «Occorre donarsi reciprocamente – commenta – senza paura e in una comunità serve sviluppare la pastorale dell’ascolto e dell’accoglienza. In tale contesto con il nostro pellegrinaggio, da 42 anni, facciamo proprio questo come dei veri e propri pionieri nel mondo della disabilità in particolare dei bambini. Questa vicinanza con il Santo Padre – conclude – ci rende orgogliosi e ancora più motivati nel nostro lavoro quotidiano accanto alle persone con disabilità».

22 giugno 2016